Il Rotary Cesena celebra il centenario della Fondazione Rotary

Venerdì 24 Febbraio 2017 – Ristorante Le Scuderie

 

Il Rotary Cesena celebra il centenario della Fondazione Rotary, il braccio umanitario del Rotary International

Il Rotary Cesena celebra il centenario della Fondazione Rotary il braccio umanitario del Rotary International

da sinistra Pier Luigi Pagliarani, Pietro Pasini e Domenico Scarpellini

Il Rotary Cesena ha celebrato il centenario della Fondazione Rotary, il braccio umanitario del Rotary International, con il Presidente della Commissione Distrettuale Fondazione Rotary, Pietro Pasini che, come ricordato dal Presidente del Rotary Club Cesena Domenico Scarpellini, da oltre 30 anni mette al servizio del Rotary il proprio tempo e le sue grandi doti professionali ed umane. Il Presidente Scarpellini ha sottolineato l’importanza di fare memoria delle nostre radici: l’amicizia, la collaborazione, la pace nel mondo e i service a disposizione dell’umanità. La Fondazione Rotary – ha ricordato Pietro Pasini – è nata nel 1917 e ha come scopo di favorire la comprensione tra i Popoli e la pace nel mondo attraverso le proprie azioni ovvero sviluppare progetti sostenibili per promuovere la pace, combattere le malattie, fornire acqua potabile, finanziare l’istruzione, tutelare madri e bambini e far crescere le economie locali. La Fondazione è finanziata con il contributo dei rotariani, non riceve soldi pubblici. Con una disponibilità di 1 miliardo di dollari è il maggior finanziatore di progetti umanitari nel mondo. I progetti sono sviluppati dai rotariani in modo volontario. Una priorità del Rotary con il sostegno della Fondazione è eradicare la poliomielite. Finora la Fondazione Rotary ha investito 1,5 miliardi di dollari nel progetto PolioPlus, i risultati hanno ripagato lo sforzo. Dall’ inizio del progetto i casi registrati di poliomielite nel mondo sono passati da oltre 350mila all’anno a 71 casi confermati nel 2015. Altro grande settore di intervento della Fondazione è il cofinanziamento dei progetti promossi dai Club Rotary. Questi progetti possono essere proposti da singoli Club per azioni da svolgersi sul territorio del Club e sono gestiti direttamente dalla Fondazione Distrettuale oppure possono coinvolgere più Club di Nazioni diverse per promuovere progetti internazionali. A questi progetti deve sempre partecipare anche il Club dell’area geografica beneficiaria del service e sono valutati e finanziati direttamente dalla Fondazione a Evanston. Si tratta, in questo caso, prevalentemente di progetti che hanno come beneficiari popolazioni in situazioni di emergenza o Paesi del terzo mondo. L’evento si è tenuto venerdì 24 febbraio presso la sede del Rotary Club Cesena.

di Maurizio Cappellini

 

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