Domenico Scarpellini è il nuovo presidente del Rotary Club Cesena per l’annata 2016-2017.
“Cominciate a fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.
Con questa frase di San Francesco – ha detto Domenico Scarpellini – vorrei esprimere il sentimento con il quale ricevo la presidenza del Rotary Club Cesena”.
Il passaggio delle consegne, con il simbolico trasferimento del COLLARE, dal presidente uscente Oliviero Zondini al presidente entrante Domenico Scarpellini si è tenuto sabato scorso presso il GRAND HOTEL DA VINCI a Cesenatico.
Oliviero Zondini ha guidato il club nell’annata 2015-2016.
“Il presidente internazionale Ravi Ravindran ci ha chiesto di essere un dono per il mondo – ha ricordato Zondini nel suo discorso di commiato – per questo i Service sono alla base del nostro agire quotidiano. Sette anni fa durante le ferie, lessi un articolo in cui si parlava di un’azienda innovativa e dell’uso che vi faceva della stampante 3D. Ma l’interessante, era quello che gli ingegneri si proponevano di realizzare utilizzando quello strumento: sedili per aerei, più leggeri di quelli in produzione ma egualmente resistenti. E’ così oltre due anni fa, ho pensato un po titubante al Service della stampante 3D. Siamo giunti al 9 giugno scorso, quando una mail della Fondazione Rotary ci comunicava dell’avvenuta approvazione del finanziamento al nostro progetto. All’Istituto Blaise Pascal di Cesena verrà così erogato un service di circa 60mila dollari. Un ringraziamento particolare – ha concluso Zondini – voglio dedicarlo a tutti voi, amici rotariani: in questi anni mi avete permesso di crescere e migliorarmi. Grazie Rotary”.
Il nuovo presidente Domenico Scarpellini nel suo discorso di insediamento ha fin da subito chiesto la preziosa collaborazione del Comitato Consorti che con la loro creatività ed efficienza danno un apporto fondamentale alla riuscita delle iniziative del Club ed ha delineato tre linee maestre su cui impostare la vita del Club per l’annata 2016-2017. Amicizia, Servizio e Condivisione del lavoro del Club. “Dobbiamo ritrovare il desiderio di incontrarci e dello stare insieme – ha detto Scarpellini – anche coinvolgendo quei soci che per i più svariati e validi motivi frequentano poco il nostro Club. Il servizio deve rimanere al centro del nostro agire, tanti i service in programma da quello a favore dell’Ospedale in Serbia al soggiorno studio dei nostri ragazzi alla conferenza mondiale “The Future of Science” dal tema Rivoluzione digitale: cosa sta cambiando per il genere umano?” che si terrà a Venezia, dalla collaborazione con il CIRI (Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Agroalimentare) strumento dell’Università di Bologna che ha lo scopo di svolgere e coordinare attività di ricerca prevalentemente rivolta a potenziare i rapporti con l’industria, promuovere i risultati della ricerca e operare il trasferimento tecnologico per rispondere alle esigenze del mondo produttivo al service per l’Istituto Tecnico Agrario di Cesena al quale saranno donate importanti attrezzature per le analisi e la ricerca, in modo da formare i giovani al rapporto fondamentale ed imprescindibile tra scuola e lavoro.
Infine – ha concluso il neo presidente Scarpellini – vorrei rendere protagonisti delle conviviali del Rotary Club Cesena i nostri soci così che da essi stessi possano partire nuove idee e progetti a servizio del Club e della comunità tutta”.
di Maurizio Cappellini