Sabato 23 Giugno 2018 – Grand Hotel da Vinci di Cesenatico
La presidenza 2018-2019 del Rotary Club Cesena a Ester Castagnoli
Passaggio del collare della presidenza 2018-2019 del Rotary Club Cesena a Ester Castagnoli che seppur emozionata, perché trattasi della seconda donna alla presidenza del Rotary Club Cesena, la prima è stata Sara Santoro Bianchi, ha espresso con decisione le linee guida che intende dare durante la sua annata che saranno comunque incentrate sulla partecipazione e collaborazione attiva di tutti i soci per sviluppare importanti programmi di solidarietà, cultura e condivisione degli ideali rotariani. E non potrebbe essere altrimenti vista l’eredità lasciata a tutti noi dal padre di Ester, Pietro Castagnoli, indimenticabile Past Governor del distretto 2072, uomo di grande cultura ed umanità.
di Maurizio Cappellini
DISCORSO INTEGRALE DI INSEDIAMENTO DI ESTER CASTAGNOLI PRESIDENTE ROTARY CLUB CESENA A.R. 2018-19
Gentilissimo Vice Sindaco Carlo Battistini, Caro Governatore del Distretto Rotary 2072 Paolo Bolzani, Cari Past Governors Italo Minguzzi e Pieluigi Pagliarani, Caro Past President Giorgio Babbini, Cara amica Caterina Lucchi Presidente del Lions di Cesena, Cari amici rotariani e gentili consorti, gentili ospiti,
rappresenta per me un grande onore presiedere il nostro Club Rotary. Un club che ha compiuto 60 anni con una grande tradizione di valori e amicizia e ha creato progetti e interventi importanti sul territorio locale, nazionale e internazionale e annovera tre past Governors fra i suoi soci: Battistini, Castagnoli, Pagliarani.
Vi ringrazio per la grande fiducia che avete riposto in me. Sento una grande responsabilità verso il Distretto 2072, verso il club e verso mio padre che ha vissuto per l’ideale rotariano.
Voglio partire dalle tre linee guida del mio anno:
- Amicizia
- Servizio e solidarietà
- Cultura
Ho l’occasione di costruire insieme a voi ponti di amicizia: “Nullius boni sine socio iucunda possessio est” (Seneca dalle Lettere a Lucillio) .
Nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla.
L’appartenenza al sodalizio rotariano deve rappresentare una grande occasione per condividere esperienze personali, professionali e collettive, come i services che sono l’anima del nostro club.
Il nostro club nel corso degli anni ha realizzato importanti progetti con il contributo della Fondazione Rotary:
District Grant:
- Conservatorio Statale di Musica Bruno Maderna di Cesena
Acquisizione della strumentazione per l’allestimento di una sala di registrazione e per la elaborazione digitale del suono (sala informatica e di regia)
A seguito della collaborazione col Rotary il Conservatorio Maderna ha costituito il Dipartimento di Tecnologia del Suono con nuovi corsi di insegnamento e la possibilità di estendere le potenzialità di impiego dei suoi laureati. Alla fine del 2018 il Conservatorio sarà trasferito nella prestigiosa sede di Palazzo Mazzini-Marinelli e rappresenta un vanto per il nostro club avere contribuito alla realizzazione della sala di registrazione.
- Istituto Tecnico Agrario Garibaldi-DaVinci di Cesena
Acquisizione della attrezzatura per la realizzazione di un laboratorio di trattamento delle erbe officinali
Gli studenti imparano a realizzare prodotti cosmetici con le erbe officinali coltivate nei terreni della Scuola.
Global Grants:
I due progetti Global Grant gemelli di durata biennale, in cui il RC Cesena e il RC Beograd-Skadarlija sono reciprocamente Partner Internazionali, sono iniziati nella annata 2015-16 si concluderanno in luglio 2018.
- Istituto Tecnico Tecnologico Blaise Pascal di Cesena Global Grant Stampa 3D, una nuova Scuola per un nuovo Lavoro
Fornitura di attrezzature e Corsi di formazione per insegnanti e studenti su tutta la filiera della tecnologia di stampa 3D, dalla computer grafica alla realizzazione dell’oggetto, all’autocostruzione di stampanti 3D.
Partner per la formazione: FabLab Romagna
- 3 Scuole superiori di Obrenovac (periferia di Belgrado):Global Grant forniture tecnologiche per le Scuole di Obrenovac devastate dalla alluvione della Sava Fornitura di attrezzature informatiche e stampanti 3D e corsi di formazione per gli insegnanti
Partner per la formazione: Petnica Science Center e FabLab Romagna
In ultimo, ma non meno importante, la realizzazione e l’allestimento della Rotonda intestata a Paul Harris a Diegaro di Cesena, con la ruota in acciaio recante l’iscrizione del Rotary International, simbolo della pace tra i popoli, per la quale il nostro Sindaco ha ricevuto i complimenti della comunità cesenate.
Nella mia annata avremo l’onore e il piacere, grazie all’aiuto fondamentale di un esperto in Global Grant quale il nostro socio Andrea Rossi, di promuovere il progetto Cesena-Valle Savio: una comunità amica delle persone con demenza Promotori: Rotary Club di Cesena e Rotary Club Valle del Savio Organizzazione cooperante: Amici di Casa Insieme Gruppo pioniere: Comune di Cesena, Facoltà di Psicologia Università di Bologna, AUSL Romagna, Rotary Club Cesena e Valle Savio, Amici di Casa Insieme, Caima, Don Baronio.
Con la dicitura “Comunità amiche delle persone con Demenza” si intende una comunità che conosce ed è consapevole del problema e delle difficoltà delle persone interessate e che è disponibile a modificare il proprio approccio in modo da permettere alle persone con demenza di interagire con la comunità e preservare una rete sociale e un ruolo, a realizzare dei cambiamenti a livello sia strutturale sia funzionale che possano facilitarne il pieno inserimento nella comunità.
L’obiettivo principale di questo progetto è quello di supportare la comunità, nelle sue diverse componenti, al fine di adottare un approccio accogliente e amichevole verso le persone con demenza, attraverso la creazione di spazi fisici, la formazione di popolazione professionale e l’integrazione della rete complessiva dei servizi offerti dal territorio.
Le azioni previste dal progetto a favore della comunità sono informative, formative e pubbliche.
Infatti, il Progetto di Cesena Città amica delle persone con demenza sarà presentato attraverso una conferenza ad aprile 2019.
Verranno effettuati interventi formativi rivolti a categorie specifiche di operatori (forze dell’ordine: vigili urbani, polizia municipale, carabinieri; impiegati di uffici pubblici; commercianti; insegnanti di ogni ordine e grado; studenti; operatori d’aiuto di strutture residenziali e semiresidenziali per anziani, operatori dei Servizi Sociali e sanitari, operatori CDCD, operatori dell’assistenza domiciliare; volontari di associazioni di volontariato; familiari di persone con demenza e loro assistenti; operatori di Sindacati a contatto con anziani e assistenti familiari; figure sanitarie tipo farmacisti, medici di medicina generale, dentisti; sacerdoti, suore).
Saranno organizzati Eventi teatrali, allestiti giardini pubblici tra Cesena e Bagno di Romagna con cartellonistica che riporti esercizi per allenare la memoria e il corpo, sarà allestita una Mostra visivo-esperienziale sulle demenze e effettuati Adattamenti/rivisitazioni di spazi di residenze per anziani e di contesti semiresidenziali per renderli più aperti alla Comunità e più fruibili e adatti ai bisogni delle persone con demenza e delle loro famiglie.
Questo progetto è un Global Grant del Rotary ciò significa che oltre al contributo dei Rotary Club promotori (RC Cesena e Valle del Savio) si deve avere la collaborazione e il contributo finanziario di un partner internazionale (al nostro progetto ha aderito il Rotary Club of Dunwoody, Georgia, USA). Il finanziamento dai Rotary Club Promotori più quello del partner internazionale viene poi incrementato dal contributo della Rotary Foundation se questa approva il progetto.
Un altro progetto fondamentale previsto nella mia annata è il progetto Rotary Italia multidistretto “Spreco alimentare: se lo conosci lo eviti”, che sarà uno dei grandi temi al centro dell’impegno rotariano nell’annata 2018-2019.
Voluto dal Prof. Andrea Segrè socio Rotary e presidente della Fondazione FICO, il più grande parco agroalimentare del mondo, verrà realizzato nelle scuole primarie ed è patrocinato dall’Ufficio del Presidente della Repubblica. Mi aiuteranno le socie Ombretta Sternini e Barbara Baronio per la divulgazione nelle classi e al termine verrà premiata la classe che avrà creato l’elaborato migliore con un viaggio a Bologna presso il parco FICO.
La socia Catia de Sivestri, Presidente della Commissione Donna insieme a Ombretta Sternini e Silvia Gentilini, commissione che ho istituito nella mia annata per la prima volta nella storia del nostro club, mi ha suggerito un importante convegno sul tema della violenza contro le donne “La violenza che subisci NON è un tuo destino.
USCIRE DALLA VIOLENZA SI PUÒ” e sta lavorando per portare a Cesena la testimonianza di Gessica Notaro o di Lucia Annibali. L’evento potrà coinvolgere altri club del Distretto insieme alla Associazione “Rompi il silenzio” di Rimini.
Massimo Riva ha contattato il Provveditore agli studi di Forlì per l’organizzazione di un Convegno in memoria di mio padre Pietro Castagnoli e alla cui realizzazione collaborerà l’amico Italo Minguzzi, centrato sui temi dell’etica, morale e umanesimo, con la premiazione del miglior elaborato svolto dagli studenti delle scuole superiori di Cesena, con particolare riguardo al Liceo classico V.Monti.
Come tutti gli anni i club services di Cesena organizzeranno lo spettacolo per l’IRST di Meldola il 3 dicembre 2018 al Teatro Comunale di Cesena, che verrà concesso gratuitamente dall’Ente pubblico.
Non ci dimenticheremo dei giovani che aspettano ogni giorno l’intervento del Rotary club di Cesena per il sostegno del loro lavoro e dei loro studi.
Sempre per i giovani avrà luogo il RYLA Rotary Youth Leadership Award distretti 2071 2072, che ha lo scopo di consentire ad un gruppo di giovani che hanno la vocazione di diventare dei responsabili in seno alla Società di esprimersi, di affermare la propria personalità, di esporre su alcuni argomenti idee ed esperienze e confrontarle con quelle degli altri durante una settimana di vita in comune. In altri termini, un programma che mira a sviluppare nei giovani le attitudini alla leadership ed il senso di responsabilità civica. Ringrazio L’amico Italo Giorgio Minguzzi per l’importante lavoro che ha svolto in questi anni di vita dell’iniziativa.
Nella scheda di impegno del candidato partecipante 2018 si legge testualmente:
Mi impegno:
- a partecipare alle riunioni a cui il Club mi inviterà per prendere conoscenza dei principi e dell’organizzazione del Rotary;
- a presenziare a tutte le giornate del Seminario, rispettando in ogni dettaglio il programma e gli impegni previsti;
- a prendere parte alle giornate R.Y.L.A. con la massima buona volontà, spirito di partecipazione e collaborazione;
- a trarre profitto, al massimo delle mie possibilità, dell’occasione offertami dal Rotary e di farne esperienza di conoscenza, di scambio e di partecipazione con gli altri frequentatori;
- ad elaborare una sintetica relazione sull’esperienza vissuta da esporre, entro il 30 giugno 2018, ai soci del Club che ha sponsorizzato la mia partecipazione al XXXVI R.Y.L.A.;
- a partecipare al Seminario con la massima buona volontà derivante dalla constatazione dell’impegno finanziario ed organizzativo sostenuto dai Rotary Club dei Distretti 2071 e 2072.
Questi giovani sono il nostro futuro e dobbiamo investire nella loro formazione in vista della responsabilità, del servizio, della amicizia e condivisione che porteranno ognuno nella loro vita sociale e anche professionale.
E’ sempre presente l’importante opportunità dello scambio giovani internazionale, un giovane studente vicino al nostro Club viene inviato per un anno scolastico di formazione all’estero presso famiglie rotariane ospitanti all’estero, a patto che tre famiglie del nostro club siano disposte ad ospitare uno studente estero che frequenterà un istituto superiore di Cesena.
I 100 dollari che vengono inviati ogni anno pro socio Rotary alla Rotary Foundation sono un plusvalore che finanzia i service distrettuali e i Global Grant. Non tutte le associazioni hanno questa grande possibilità di raccolta di risorse finanziarie e noi dobbiamo esserne consapevoli. Pensiamo al progetto Polio Plus finanziato dalla RF che ha ridotto i casi della polio del 99,9% in tutto il mondo.
Il motto dell’annata rotariana 2018/2019 è “Siate di ispirazione” coniato dal presidente del Rotary International Barry Rassin, di cui vi sintetizzo il pensiero:
“Il Rotary è ancora, e sarà sempre, l’organizzazione che Paul Harris ha immaginato: un luogo in cui persone provenienti da ogni angolo della Terra possono riunirsi per diventare qualcosa di più grande di loro stessi. Ma oggi il Rotary offre qualcosa che ha un valore singolare e duraturo: la possibilità di far parte di un network globale di persone con il talento e l’energia per cambiare il mondo. Siamo uomini e donne che credono nel potere dell’azione della comunità per avere un impatto globale – e insieme, abbiamo le capacità e le risorse per realizzare quasi tutto ciò che vogliamo. (…) Paul Harris ha dichiarato: “Il Rotary è un microcosmo di un mondo in pace, un modello che le nazioni faranno bene a seguire”. Secondo me, il Rotary non è solo un modello ma un’ispirazione. Ci mostra ciò che è possibile fare, ci ispira a realizzarlo e ci offre un modo per agire nel mondo – Siate di ispirazione”.
Ritengo che essere Rotariani è un impegno che va ben oltre la semplice presenza alle riunioni conviviali o avere la spilla con una ruota blu attaccata alla giacca, per essere rotariani bisogna essere convinti nel nostro intimo degli ideali e dei principi guida del Rotary.
Ma cosa vuol dire essere rotariani? Perché appartenere proprio al Rotary e qual è l’intima convinzione che riunisce tutti noi intorno a questa associazione; questa per me è la risposta: Ciascuno di noi appartenendo al club, al Distretto 2072 e al Rotary International è chiamato ad un compito fondamentale la coerenza nel pensiero e nelle azioni che fanno la differenza nelle comunità in cui viviamo.
Il Presidente del RI Ian Riseley all’assemblea internazionale 2017 nel suo discorso di apertura ha lanciato due sfide per la sua annata: una è l’equilibrio della rappresentanza tra i due generi nell’effettivo e l’altra è l’ età media dei Rotariani.
“Sono già 28 anni, dice, dalla decisione del Consiglio di Legislazione di ammettere le donne nell’effettivo del Rotary. Ma la percentuale della presenza femminile nei nostri club è solo del 20%. Di questo passo, ci vorranno altri tre decenni per arrivare dove dovremmo essere già: parità di rappresentazione dei generi, con lo stesso numero di donne e di uomini nei Rotary club. Dobbiamo farne una priorità adesso.”
La seconda sfida, riguardante la rappresentazione demografica dell’effettivo è l’età. Dice ancora Ian Reseley, “Paul Harris aveva 36 anni quando ha convocato quella che divenne la prima riunione del Rotary a Chicago, nel 1905. Oggi, solo il 5% dei nostri soci ha meno di 40 anni. Solo il 5%. E’ essenziale trovare nuovi e migliori modi per attrarre regolarmente soci più giovani, in modo da creare costantemente nuove generazioni di soci e leader. Questo è essenziale per il successo della nostra organizzazione.“
Il tema presidenziale dello scorso anno era “fare la differenza”, perché dobbiamo fare la differenza nel nostro mondo, nelle nostre comunità e nella vita del prossimo agendo al di sopra di ogni interesse personale: “noi siamo quel che facciamo”.
E’ inoltre importante sviluppare la comunicazione: le relazioni esterne sono importanti, dobbiamo trasmettere e far conoscere le nostre azioni e le nostre attività di service attraverso tutti i mezzi che possiamo attivare: stampa, bollettino, sito web, Facebook.
Mi impegnerò per rendere fattivo e produttivo il lavoro delle commissioni che dovranno essere il braccio destro del consiglio direttivo.
Come dice il nostro Governatore Paolo Bolzani, la parola d’ordine anche del RI è il cambiamento nella continuità, andremo avanti nel rispetto di tutti e portando avanti i valori del Rotary.
La mia intenzione è quella di programmare incontri con relatori prestigiosi coinvolgendo altri club limitrofi e anche il Lions di Cesena, puntando sulle donne, imprenditrici, professioniste e docenti, che partendo da Cesena hanno allargato i loro orizzonti professionali, sociali e culturali su tutto il territorio nazionale e all’estero.
Vi anticipo che il 24 agosto ci sarà l’Interclub Rotary Romagna all’Ippodromo di Cesena presso il Ristorante Trio nel quale saranno assegnati i tre premi: Rotary International – Rotary club della Romagna e Rotary Club di Cesena e che il 18 settembre il nostro governatore Paolo Bolzani sarà in visita al club. Dalle 17.00 alle 19.30 si svolgeranno gli incontri preliminari con il Direttivo del club, le commissioni e i nuovi soci e alle 20 si svolgerà la conviviale che prevede il discorso del Governatore e la cena. Vi aspetto numerosi per parlare di Rotary.
Gli appuntamenti di luglio vi verranno comunicati con la mia lettera che verrà inviata a tutti i soci il 1 luglio, con allegato il programma della visita del Governatore. Non vi anticipo nulla perché spero che sarà una gradita sorpresa!
Come aspetto numerose le consorti che incontrerò giovedì prossimo, 28 giugno, per un aperitivo e ringrazio il Consiglio e la coordinatrice del mio anno Paola Tonti, insieme alla segretaria Monica Cantori e alla cara Lorenza, consorte dell’indimenticato nostro socio Walter Bazzoli, per la loro fondamentale attività, anche di sostegno al nostro club.
In ultimo i ringraziamenti a chi mi ha preceduto, ai Past President che mi hanno designato, al Segretario uscente Moreno Pirini, che continuerà a collaborare quale Presidente della Commissione effettivo, al segretario Francesco Zanotti, giornalista e front man, al tesoriere Antonio De Florian e al suo braccio destro Piero Milandri, al Past President Giorgio Babbini, al Prefetto Pietro Ghirotti, all’Istruttore del Club Pierluigi Pagliarani e al mio Consiglio Direttivo del club per l’annata 2018/2019: Roberta Calisesi, Domenico Scarpellini, Maurizio Tortolone, Franco Pieri, Massimo Riva, Giuliano Arbizzani e all’Incoming Alessio Avenati.
Il mio ricordo indelebile e miei ringraziamenti vanno a Sara Santoro, che mia ha preceduto nel Ruolo di Presidente donna, un orgoglio per il nostro club per la sua cultura e umanità.
Voglio anche ringraziare il mio papà Pietro, che questa sera è qui con noi, per tutti i valori che mi ha insegnato, la mia quercia che mi ripeteva sempre “il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me” (I. Kant nella Conclusione della Critica della ragion pratica): Kant in questa dichiarazione, afferma che non siamo nulla rispetto al cosmo, ma possiamo essere legislatori della morale, e questa morale deve far sì che tutti agiscano secondo coscienza per il bene universale di tutti, non nell’agire secondo convenienza o utilità.
Saremo una grande squadra, saremo un grande club ROTARY!
Ester Castagnoli, Presidente Rotary Club Cesena 2018-2019