Venerdì 16 Marzo 2018 – Ristorante Le Scuderie
Al Rotary Cesena il jazz raccontato dal cesenate Guido Pistocchi
Al Rotary Cesena il jazz raccontato dal cesenate Guido Pistocchi, tra i più illustri musicisti della nostra città. Guido Pistocchi da Cesena, così lo chiamava Renzo Arbore nella trasmissione “Indietro tutta”, nel 1961 viene incaricato a Parigi per produrre dischi dalla “Barclay” della quale già facevano parte Charles Aznavour, Gilbert Becaud, Dalida, Edith Piaf. Nello stesso periodo suona nel Teatro Bobinò dove canta Maurice Chevalier, nel celeberrimo Teatro Olympià e produce spettacoli in diverse città della Francia. Nel 1963 fonda il proprio complesso musicale e nel 1964 si trasferisce stabilmente a Milano dove viene prodotto da Lucio Battisti e Guido Rapetti (Mogol). Incide diversi dischi e si esibisce nei locali più alla moda in Italia: La Bussola e La Capannina a Forte dei Marmi in Versilia, Oliviero a Ronchi dei Legionari. Nel 1988 e 1989 partecipa con Renzo Arbore alla trasmissione televisiva di grande successo “Indietro tutta” come tromba solista per le musiche e le canzoni di Louis Armstrong. Partecipa al Festival di Sanremo nel 1991 e 1992 come tromba solista. Il jazz è una forma musicale che nacque tra gli anni venti come fenomeno sociale dagli schiavi afroamericani che trovavano conforto e speranza nelle loro anime improvvisando collettivamente ed individualmente canti. Il jazz nasce a New Orleans all’inizio del XX secolo. Grande notorietà ebbe la Original Dixieland Jass Band (O.D.J.B.), composta da soli bianchi e diretta dal cornettista, di origini italiane, Nick La Rocca. Gli italiani – ha spiegato Guido Pistocchi – hanno portato in America, agli inizi del ‘900, gli strumenti da banda e con questi tanti figli di nostri immigrati hanno contribuito alla nascita e diffusione di questo genere musicale. I fratelli Pete (Pietro) e Conte (Secondo) Candoli da Bagnarola di Cesenatico – ha ricordato Guido Pistocchi – erano due trombe straordinarie protagonisti della storia del jazz nella seconda metà del secolo scorso, contesi dalle migliori orchestre. Nella mia lunga carriera io ho avuto l’onore di conoscere Conte Candoli, uno dei più grandi jezzisti del mondo. Ricordo con piacere – ha proseguito Pistocchi – la collaborazione con Romano Mussolini, personaggio talentuoso: non aveva una preparazione accademica, ma un grande istinto musicale e soprattutto era una buonissima persona. Per il film “La leggenda del pianista sull’oceano”, con musiche di Ennio Morricone – ha terminato Pistocchi – ho inciso all’ultimo momento per ovviare ad una precedente incisione di un altro trombettista che era risultata insufficiente. L’incontro si è tenuto venerdì scorso al ristorante “Le Scuderie”, presso la sede del Rotary Club Cesena presieduto da Giorgio Babbini.
di Maurizio Cappellini