Il manager cesenate Gino Santini, in collegamento dagli Usa, al Rotary Club Cesena
Una carriera professionale ai massimi livelli
Una carriera professionale ai massimi livelli, quella del cesenate Gino Santini. Dopo aver conseguito nel 1981 la laurea in Ingegneria meccanica all’università di Bologna e un MBA Finance – Economics all’università di Rochester negli USA, Santini inizia a lavorare presso la multinazionale farmaceutica Eli Lilly dove rimane a lavorare fino al 2010, raggiungendo la carica di vicepresidente.
Oggi il manager Gino Santini vive negli USA a Miami (Florida)
Oggi il manager Gino Santini vive negli USA a Miami (Florida) dove è consulente di numerose aziende del settore farmaceutico e biotecnologico, ma anche di start up e di venture capital. Nel suo intervento, nei giorni scorsi, alla conviviale online del Rotary Club Cesena, guidato da Francesco Zanotti, dal tema “L’industria farmaceutica e la sfida del Covid” il manager ha sottolineato l’importanza delle vaccinazioni per vincere la pandemia.
Per quelli che nutrono dubbi sulla rapidità con i quali sono stati realizzati i vaccini contro il Covid, 10 vaccini già realizzati e circa 80 in fase di sperimentazione in tutto il mondo, Santini ricorda che pur non essendo medico conosce bene l’industria farmaceutica e i progressi scientifici in questo campo che, negli ultimi anni, hanno fatto passi da gigante. Oggi vi sono tecnologie che permettono di studiare il vaccino a tavolino cosa impensabile solo pochi anni fa. Inoltre il Covid fa parte di una famiglia di virus in parte già nota e dai quali studi si è potuti partire per creare i vaccini del covid19.
Presto i vaccini saranno disponibili per tutti
Santini ha detto che presto i vaccini saranno disponibili per tutti in grandi quantità, anche per le popolazioni più povere del mondo. L’importante sarà convincere le popolazioni della necessità di vaccinarsi. Ha poi ricordato che gran parte degli investimenti negli studi sui vaccini al Covid-19 sono stati finanziati dagli Usa con miliardi di dollari in ricerca e sviluppo.
L’accelerazione nello sviluppo dei vaccini, ha spiegato Santini, è stata dovuta in gran parte ai finanziamenti nella ricerca scientifica, all’introduzione di nuove tecnologie, alla possibilità di scambiare i dati in tempo reale in tutto il mondo e all’innumerevole numero di scienziati che contemporaneamente hanno lavorato alla ricerca del vaccino contro il Covid-19. Tutto questo ha permesso di ottenere i vaccini in breve tempo e con una efficacia del 90-95%.
Sono convinto, ha terminato il manager di origini cesenati, che presto la pandemia sarà alle nostre spalle e sarà possibile costruire un mondo migliore.