Nel 1986 il Rotary International ha lanciato la Campagna “Polio 2005” allo scopo di sradicare la poliomielite o paralisi infantile dal mondo entro l’anno 2005, anno in cui ricorrerà il 100° anniversario della costituzione del Rotary.
Nel maggio 1988 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha accettato il progetto del Rotary, modificandolo in “PolioPlus 2000”.
“PolioPlus” perchè la vaccinazione, da assicurare a tutti i bambini del mondo, non è solo contro la poliomielite ma anche contro altre malattie infantili e precisamente morbillo, difterite, pertosse, tetano e tubercolosi; “2000” quale anno traguardo per estirpare la polio dal pianeta terra.
Nella lotta contro la poliomielite, al Rotary International, oltre l’Organizzazione Mondiale della Sanità, si sono affiancati l’UNICEF, Governi donatori, Enti non governativi, Istituti specializzati, migliaia di volontari.
Il Rotary International si è assunto l’impegno di:
Grazie alle sovvenzioni PolioPlus, sono stati vaccinati sino ad oggi, nei Paesi in via di sviluppo, oltre mezzo miliardo di bambini.
Se il programma avrà successo, la poliomielite potrà essere la seconda grande malattia infantile ad essere eliminata dalla faccia della terra dopo il vaiolo, che è stato dichiarato eliminato nel 1979.
PolioPlus è uno dei più ambiziosi programmi umanitari che siano mai stati intrapresi da un’entità privata.
Rimarrà come un esempio di collaborazione privato-pubblico nella lotta alle malattie anche per il 21° secolo.
Di pari passo con la crescita del programma di eradicazione della poliomielite, sono cresciuti l’impegno e il coinvolgimento del Rotary.
A partire dal 1990, il Rotary ha spostato la sua azione dalla fornitura di vaccino ai Paesi in via di sviluppo al supporto a coloro che si occupano dell’assistenza sanitaria sul campo, addestrando il personale di laboratorio a riconoscere il virus e lavorando con i governi di tutto il mondo nella storica campagna per la salute.
Nel 1985, il Rotary è stato riconosciuto ufficialmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come organizzazione non governativa operante nel campo della salute a livello internazionale.
Nello stesso anno, il Rotary ha ottenuto il risultato di raccogliere 120 milioni di US$ per la fornitura di vaccino per i neonati dei Paesi in via di sviluppo.
Al termine di questa campagna il Rotary aveva raccolto più di 247 milioni di US$.
Al momento, il programma PolioPlus ha contribuito all’immunizzazione di circa 2 miliardi di bambini con la cifra di 373 milioni di US$.
Ad oggi il Rotary ha contribuito oltre 1 miliardo di dollari a favore dell’iniziativa per l’eradicazione della polio.
Con la sua rete mondiale, il Rotary costituisce il braccio volontario dell’alleanza mondiale contro la poliomielite.
I volontari del Rotary prestano la loro assitenza alla distribuzione del vaccino, alla mobilizzazione sociale e all’aiuto logistico in cooperazione con i ministeri della sanità, OMS, UNICEF e con i centri di prevenzione e controllo degli Stati Uniti.
Gli sforzi dei volontari del Rotary sono stati fondamentali nell’eradicazione della poliomielite nell’emisfero occidentale, che è stato certificato libero dalla polio nel 1994.
Pochissimi focolai endemici, in territori in cui le condizioni politiche locali impediscono al Rotary di intervenire, separano il Rotary dall’eradicazione della Poliomelite nel mondo