TITOLO: RELAZIONE DELLA SERATA

È stata nostra Ospite e Relatrice la Dott.ssa Manuela Zambianchi ricercatrice presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Bologna, esperta di Psicologia della Salute e del Benessere sia nei giovani che nelle persone anziane, che ci ha parlato di come potere giungere ad un "INVECCHIAMENTO POSITIVO "inteso sia come adozione e mantenimento di stili di vita sani, sia come benessere psicologico e partecipazione attiva alla società - Ella ci ha ricordato come l'aspettativa di vita in Italia, ed in particolare in Emilia, sia in continua crescita, con sempre più anziani oltre gli 80 anni (4° età) e quindi come sia necessario un "approccio sistemico "al tema dell'invecchiamento, distinguendo fra invecchiamento usuale (modesto declino di alcune funzioni,come la memoria) ed invecchiamento di successo (caratterizzato da bassi rischi ed elevata funzionalità globale): quest'ultimo è caratterizzato dalla contemporanea presenza di:
a) bassa probabilità di malattie e di disabilità associata alle malattie,
b) elevate capacità fisiche e cognitive,
c) coinvolgimento nella vita attiva
Diventa così fondamentale, nella prospettiva di un invecchiamento positivo:
a) la valutazione dei Fattori di rischio: fattori (come il fumo, la dieta alimentare scorretta, la mancanza di reti sociali) che aumentano la probabilità di compromettere la salute bio-psico-sociale;
- dei Fattori di protezione: fattori (come l'attività fisica, una buona rete sociale) che promuovono il mantenimento della salute e del benessere ;
- della Vulnerabilità: la condizione di fragilità latente determinata dal possesso di poche risorse o comunque insufficienti a fronteggiare eventi critici; e
- della Resilienza: la capacità di superare ostacoli e avversità continuando a crescere come
persone ed a ripristinare un buon funzionamento personale;
b) l'attuazione di strategie "di coping proattivo "che allenano a prevenire gli eventi negativi anzichè limitarsi a gestire le loro conseguenze negative.
Fra le strategie più importanti: l'adozione di una alimentazione sana (es. dieta mediterranea) e l'attività fisica regolare e costante, che aiuta nella conservazione non solo delle risorse fisiche , ma anche di quelle cognitive ed intellettuali.
La serata è stata introdotta dal sottoscritto causa l'impossibilità della Presidente Sara Santoro, impegnata nella gestione di una Conferenza Internazionale a Chieti.
Numerose sono state le domande al termine della relazione ed alta è stata la soddisfazione dei soci nel vedersi dischiudere innanzi molte possibilità di potere giungere "positivamente "alla 4° età -