Elogio dell'Autorevolezza

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"Il ruolo di capo, da tutti considerato meta ambita, richiede dimensioni etiche e capacità di comunicazione non comuni.

Simone Balduino

Saperlo esercitare è una condizione che gratifica più di ogni altro incarico e determina la piena efficienza della struttura, pubblica o privata.
Specialmente nel settore pubblico, la dimensione del capo è la prima condizione di crescita delle persone e dei servizi che esse producono.
San Benedetto Per esprimere compiutamente le dimensioni di capo, riferendole ad una fonte insuperabile di autorevolezza personale e funzionale, quale strumento migliore della Regola di S. Benedetto" Questo un passaggio dell'intervento di Balduino Simone, dirigente generale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza presso il Ministero dell'Interno a Roma, all'ultima conviviale del Rotary Club Cesena, presieduto da Antonio Venturi Casadei, e tenutasi la scorsa settimana presso il Ristorante Hotel Casali.
Tema della serata il libro di Balduino Simone 'Elogio dell'Autorevolezza' - Percorsi formativi e funzionali per comandanti e dirigenti, ispirati alla Regola di S. Benedetto. (La Pieve Editore).
"Gli organismi militari e gli ordini religiosi, da sempre consapevoli di quanto un'azione di comando autorevole incida sulla funzionalità generale delle strutture – ha ricordato Balduino Simone – hanno dedicato costanti attenzioni alla formazione di quanti sono destinati ad assumere le responsabilità delle stesse.
Elogio dell' Autorevolezza Al contrario, nei settori dell'industria, della finanza e dei servizi in generale, l'esigenza di investire nella formazione dei capi e, in particolare, nell'autorevolezza degli stessi, non è stata avvertita se non a seguito di eventi che ne denunciavano la necessità.
In questi campi – ha proseguito Balduino Simone - più dell'autorevolezza, si apprezzava l'efficacia, intesa come capacità di produrre efficienza, migliorando i conti dell'impresa e la redditività della stessa.
Quando è esplosa la crisi in tutta la sua virulenza, allora ci si è accorti che le cause erano da ricercare nelle carenze etiche dei grandi manager, che dirigevano le grandi banche, gli istituti di assicurazione e le multinazionali che, pur di aumentare i numeri, avevano prodotto e venduto di tutto, anche 'veleni'.
Preferire le saggezze espresse dalla Regola di San Benedetto alle tante teorie sulla leadership o sul management non richiede sforzi particolari.
Basta leggerla e confrontarne i contenuti con quelli delle teorie dedicate al 'capo efficace'.
La grandezza della Regola e la sua estrema attualità – ha terminato Balduino Simone - stanno nell'aver anteposto ad ogni altro valore la crescita delle persone.
Solo investendo sulla crescita delle persone se ne migliora la produttività e non viceversa".

    Maurizio Cappellini

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