LA SICUREZZA IN CITTÀ
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La sicurezza in città, problematiche e strategie.
Questo il tema dell'intervento di Aldo Domenico Procopio, Primo Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cesena, alla conviviale del Rotary Club Cesena, presieduto da Antonio Venturi Casadei, e tenutasi la scorsa settimana presso l'hotel Casali.
"Nei primi otto mesi del 2011 – ha detto Procopio – abbiamo registrato un aumento della cosiddetta 'criminalità predatoria' ovvero dei furti al patrimonio che hanno raggiunto quota 430.
I furti nelle abitazioni sono aumentati, nei primi otto mesi del 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010, di oltre il 33 per cento passando da 90 a 148 furti.
Le aree più colpite dal fenomeno restano quelle periferiche come le frazioni di Calisese, Martorano, Ronta, San Giorgio, San Martino in Fiume, Pievesestina e S. Andrea in Bagnolo".
Impegnativa è la lotta a questa nuova criminalità che a differenza del passato non risulta più stanziale ma nomade.
"I ladri di oggi – ha spiegato Procopio – sono principalmente 'nomadi', provenienti dai paesi dell'Est, che al loro passaggio studiano il territorio da colpire, mettendo in atto i loro crimini e poi fuggono rapidamente spesso senza lasciare alcuna traccia.
Le nostre armi migliori per combattere questo tipo di criminalità non stanziale è la collaborazione della cittadinanza ed un'adeguata prevenzione".
Da rilevare che nei 430 furti, come sottolineato dallo stesso Procopio, sono compresi anche i 'piccoli furti' come quelli di autoradio.
"Il nostro territorio – ha detto Ivan Piraccini, Assessore del Comune di Cesena alla promozione delle sicurezze, anch'egli ospite della serata rotariana – ha ancora un' alto spirito civico e questo fa si che anche i piccoli furti vengano denunciati a differenza di ciò che accade nelle grandi metropoli italiane dove, certamente, questo non avviene ed i furti cosiddetti 'minori' non rientrano nelle loro statistiche.
Credo inoltre – ha proseguito Piraccini – che i Vigili Urbani del Comune di Cesena debbano essere sempre più vicini ai cittadini seguendo il modello dei poliziotti e carabinieri di quartiere che tanto apprezzamento hanno ottenuto da parte della cittadinanza."
Maurizio Cappellini
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