PASSAGGIO DELLE CONSEGNE 2011

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DISCORSO PRESIDENTE ANTONIO VENTURI

Gentili signore, cari amici rotariani, graditissimi ospiti, PG Pietro Castagnoli e, recentissimo, Vinicio Ferracci, Governatore Pierluigi Pagliarani, Assistente del Governatore Giovanna Coppo, presidenti che mi avete preceduto negli anni scorsi alla guida del nostro club di Cesena, fino a Umberto, dalle cui mani ricevo il mandato per questa annata:

Grand Hotel Gallia

il club mi ha dimostrato grande stima quando mi ha chiesto di diventare Presidente, io mi sono sentito molto onorato da questa scelta, ed ho accettato, anche se con molte incertezze perché non mi sento all'altezza di questo incarico. In questa annata un nostro socio, e per me un caro amico, sarà Governatore del nostro distretto, e questo è stato un motivo in più per accettare, perché sento di avere un sostegno davvero importante. Così ho aspettato e insieme temuto l'arrivo di questo momento, ho cercato di prepararmi nel modo migliore per affrontare il servizio di Presidente, e presentando a voi stasera i miei progetti, leggerò queste righe, per non correre il rischio di tralasciare qualcosa di quello che vorrei dirvi, anche perché l'emozione in un momento come questo è inevitabile.
Innanzitutto sento di dover ringraziare tutti voi che siete qui questa sera, per salutare Umberto e per accompagnare me, con il vostro incoraggiamento, all'inizio di questa avventura. Grazie, perché mi fate sentire, con il vostro calore, che non sarò solo! Saluto particolarmente e li ringrazio per essere intervenuti questa sera la presidentessa Laura Zacchini insieme a una rappresentanza del Rotaract.

da sinistra Selleri e Venturi

Ringrazio anche il segretario Moreno Pirini, il tesoriere Antonio Deflorian, il prefetto Franco Fioravanti e i componenti del consiglio direttivo, Magali Prati, Giuliano Arbizzani, Enrico Ghirotti, Maurizio Tortolone, Ivan Venturi, Maurizio Zappatore, e l'Assistente del Governatore per la grande disponibilità e l'entusiasmo che stanno dimostrando nello svolgimento del loro lavoro, assolutamente indispensabile.
Il passaggio delle consegne è uno degli eventi più importanti nella vita di un club, è il passaggio del testimone in una corsa a staffetta il cui traguardo non arriva mai; perché il Rotary deve sempre volare verso traguardi nuovi, e una volta che li ha raggiunti non deve fermarsi, perchè la fine di una salita ci porta ad un punto di osservazione più alto, dal quale guardare orizzonti più ampi e lontani.

da sinistra Pagliarani, Ferracci

È questo il momento dei bilanci per chi ha finito e dei buoni propositi per chi inizia. I bilanci li ha tracciati l'amico Umberto, che oggi conclude un anno di grande impegno: il testimone che mi passa è meravigliosamente "pesante" perché è ricco di attività, iniziative, idee, messaggi importanti, per il club e per la nostra città. Non sarà facile cercare di essere all'altezza di questo passaggio, ma dovrò certamente guardare l'esempio di Umberto e il suo modo di fare il Presidente, sempre attento, instancabile, animato da una grande generosità e dal desiderio di prendersi cura personalmente di tutto.
Io cercherò di svolgere il mio servizio di presidente con l'entusiasmo e l'ottimismo che mi sono propri, e vorrei che tutti voi vi sentiste coinvolti, in un clima di amicizia e familiarità: infatti sono convinto che il buon esito delle attività da svolgere non dipenda solo dalla volontà del Presidente e del consiglio direttivo, ma dalla partecipazione di tutti, che deriva dal desiderio di incontrarsi. Mi piacerebbe condividere con voi sensazioni, impressioni, conoscere il vostro pensiero sullo svolgimento delle varie attività e iniziative in cui saremo impegnati, essendo disponibile anche ad ascoltare suggerimenti e opinioni diverse.

da sinistra Pagliarani, Ferracci, Coppo, Selleri e Venturi

Il Rotary è un club di amici, e questo è il primo motivo del nostro ritrovarci insieme: per questo diventarne soci non deve essere un punto di arrivo ma il punto di partenza, per lavorare insieme su tutte e 5 le "Vie d'azione" che stanno alla base della filosofia rotariana: quindi il nostro impegno si deve rivolgere alla vita interna del club, alla promozione del servizio che i soci possono svolgere attraverso le loro capacità professionali, al miglioramento della vita della comunità locale, ma anche internazionale, alle nuove generazioni per sostenerle nel loro inserimento nella vita e nel lavoro.

da sinistra Selleri e Venturi

Vi propongo quindi tre parole, "Amicizia, servizio e continuità", da tenere presenti in quest'anno di attività, e per imparare a conoscerci meglio invito chi di voi vorrà farlo a raccontarci nelle nostre conviviali le proprie competenze e professionalità, ma anche le passioni e gli interessi. Spero di incontrarvi numerosi nelle occasioni speciali che scandiscono l'annata rotariana, come la Festa degli Auguri di Natale, la visita del Governatore, la Festa di Carnevale, la cena per gli Auguri di Pasqua, ma anche nelle conviviali e nei caminetti del venerdì, che spero troverete di volta in volta piacevoli, simpatici e interessanti.
Per questo mi rivolgo a quelli di voi che stanno percorrendo il cammino rotariano da tempo, e vi chiedo di riscoprire le motivazioni più profonde per le quali siete entrati a far parte di questa grande famiglia. E mi rivolgo anche ai soci di ingresso più recente, fino a quelli entrati nel nostro club soltanto da qualche settimana: abbiamo bisogno del vostro entusiasmo, della vostra energia, del vostro apporto, perchè è solo nella condivisione e nella conoscenza reciproca che l'amicizia si rinsalda e si approfondisce.

Ferracci

Ogni presidente si impegna per proporre attività e manifestazioni che possano suscitare l'interesse di tutti, oltre che essere utili alla comunità in cui il club vive e di cui è parte integrante. Sono un Consulente del Lavoro, oltre che un genitore, e da tanti anni sono vicino allo scoutismo, e sono convinto che sia di importanza fondamentale per la comunità tutta avere a cuore i giovani e la loro formazione, per la loro crescita personale, e più in particolare per il loro inserimento nel mondo del lavoro. Per questo, sulla linea di azione dei presidenti che mi hanno preceduto rivolgendo i loro services ai giovani, vorrei offrire ad ogni scuola superiore di Cesena una lavagna elettronica multimediale, per contribuire all'aggiornamento degli strumenti didattici, oggi assolutamente indispensabile. In questo stesso ambito d'azione, continuando un'iniziativa già avviata da qualche anno, offriremo ad un gruppo di ragazzi del penultimo anno di scuole superiori la straordinaria opportunità di partecipare alla 7° Conferenza Mondiale sul futuro della Scienza, che si terrà a Venezia dal 18 al 20 settembre 2011. E pensando ai giovani, vorrei assicurare ai ragazzi del Rotaract la disponibilità mia e del nostro club per sostenere le loro iniziative. Sappiate che potete contare su di noi sempre, e che saremo in stretti contatti, grazie ai soci del club che hanno il compito di seguirvi.
Per questa annata il Presidente del Rotary International Kalyan Banerjee ci propone il motto "Conosci te stesso per abbracciare l'umanità". Io credo che partire dalla conoscenza di se stessi e delle realtà più vicine a noi siano i primi passi per allargare il nostro cuore, i nostri progetti, i nostri pensieri all'umanità intera. Non c'è concretezza in ciò che ci proponiamo di fare in ambiti lontani se non poggiamo sulle solide basi della realtà in cui viviamo. Quindi vorrei collaborare con i Rotary club più vicini a noi, ed anche con gli altri club di servizio presenti nella nostra città, per realizzare progetti e attività di interesse comune.

Pagliarani

È vero che la nostra forza, la nostra "esclusività ", se vogliamo, stanno negli oltre100 anni della nostra storia e nella fiducia che ci viene riconosciuta a livello locale e in campo internazionale, ma sono il servizio e l'amicizia i pilastri e la stessa ragione d'essere del Rotary, valori che si sostengono e si alimentano a vicenda. Voglio ricordare a tal proposito le parole di Paul Harris: "L'amicizia è la pietra angolare del Rotary e la tolleranza è l'elemento che lo tiene unito ".
Quest'anno non ci saranno ricorrenze particolari da celebrare, ma ogni volta che ci incontreremo, festeggeremo il semplice fatto di essere insieme, di accogliere gli ospiti, di ritrovare magari qualche socio che si era un pò allontanato, e che vorremmo avere più spesso insieme a noi.
Infine devo fare dei ringraziamenti "rosa": innanzitutto al Gruppo Consorti per il prezioso lavoro svolto in tutti questi anni a sostegno del club, con generosità e disponibilità, assicurando sempre un valore aggiunto di grazia ed energia. Le ringrazio fin d'ora, perché so che anche quest'anno il club potrà contare sulla loro presenza e la loro collaborazione.
Poi un pensiero particolare per mia moglie e le mie figlie: sono un uomo fortunato, beato fra 7 donne che mi amano tanto, mi incoraggiano, mi sostengono e mi sopportano con tanta pazienza! Buon Rotary a tutti!

    Antonio Venturi


Pagliarani è il nuovo governatore del Distretto 2070
e Venturi il presidente del Rotary Club Cesena

Pierluigi Pagliarani, cesenaticense di nascita ma residente a Cesena, è il nuovo governatore del Distretto 2070 del Rotary International.
La cerimonia ufficiale si è tenuta a metà giugno al Congresso Distrettuale di Livorno ma si è simbolicamente ripetuta la settimana scorsa a Milano Marittima presso l'Hotel Gallia dove si è tenuto anche il passaggio di presidenza del Rotary Club Cesena da Umberto Selleri ad Antonio Venturi Casadei.
Entrato a far parte del Rotary Club cesenate nel 1976 con una partecipazione attiva in relazione alle iniziative culturali e umanitarie svolte in questi decenni, Pierluigi Pagliarani, ingegnere meccanico, si è distinto nella consulenza di direzione aziendale anche in campo internazionale ed è stato presidente del Club cesenate nel 1988/89.
Nell'ultimo decennio ha dato un contributo anche alle attività distrettuali del Rotary sia a livello organizzativo che culturale per l'istruzione dei soci, con notevoli aperture alle nuove forme mediatiche di comunicazione.
Nei 54 anni di vita il Club cesenate ha espresso altri due governatori: nel 1973/74 Gaspare Battistini e nel 1983/84 Pietro Castagnoli.
È stato d'avvero emozionante l'intervento di Antonio Venturi.
"Ogni presidente – ha detto Venturi - si impegna per proporre attività e manifestazioni che possano suscitare l'interesse di tutti, oltre che essere utili alla comunità in cui il Club vive e di cui è parte integrante.
Sono un Consulente del Lavoro, oltre che un genitore, e da tanti anni sono vicino allo scoutismo, e sono convinto che sia di importanza fondamentale per la comunità tutta avere a cuore i giovani e la loro formazione, per la loro crescita personale, e più in particolare per il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Per questo, sulla linea di azione dei presidenti che mi hanno preceduto rivolgendo i loro services ai giovani, vorrei offrire ad ogni scuola superiore di Cesena una lavagna elettronica multimediale, per contribuire all'aggiornamento degli strumenti didattici, oggi assolutamente indispensabile".
Altrettanto coinvolgenti le parole del presidente uscente Umberto Selleri che, ha chiusura del suo intervento, ha detto: "la cosa che ho potuto maggiormente apprezzare durante le nostre serate è stata una atmosfera bella, coinvolgente, solidale, rilassante, di amicizia che si respirava nel nostro Club.
Impressione – ha proseguito Selleri - che anche molti relatori mi hanno confermato alla fine della serata.
Ricordo, ad esempio, che un relatore all'inizio mi era sembrato quasi 'diffidentè verso l'ambiente rotariano, forse per esperienze passate negative, nel corso della serata si è lentamente 'scioltò ed addirittura la mattina dopo mi ha telefonato per congratularsi della bella atmosfera che aveva riscontrato nel nostro Club.
Bene – ha terminato Umberto Selleri - ne sono stato felice, ma naturalmente ho detto loro che certamente questo non dipendeva solo dall'ultimo presidente, ma anche da quanto hanno saputo fare i presidenti che mi hanno preceduto per mantenere questa atmosfera per tanti anni".
Alla serata hanno preso parte circa 160 persone ed erano presenti, tra gli altri, il governatore uscente del distretto 2070 Vinicio Ferracci e l'assistente del governatore per la zona Romagna, Giovanna Coppo.

    Maurizio Cappellini


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