PASSAGGIO DELLE CONSEGNE 2011
Umberto Selleri:
saluto di fine mandato presidenziale
Buona sera a tutti e grazie per essere intervenuti a questa bella serata di fine anno rotariano.
All'inizio di giugno, mentre mia moglie Valeria ed io stavamo parlando del nostro anno rotariano che stava per concludersi, mi è tornato alla mente, credo per associazione di idee, un simpatico episodio successo tanti anni orsono, circa 30 anni, quando mio figlio aveva circa 6 anni - Da piccolo, mio figlio aveva spesso bisogno di chiedere "conferma" di quanto faceva: ad esempio: dalla seggiovia passavamo sopra la strada sottostante e salutava la mamma ed altri parenti: "ciao mamma …"; e dopo 30-40 secondi si volgeva verso di me e chiedeva: "li abbiamo visti "? - Ma come, li abbiamo visti, rispondevo, li hai anche salutati !! - Bene - Mentre eravamo in montagna d'inverno una notte venne una forte nevicata, 20-30 cm.
di neve fresca, e poiché era pericoloso andare sulle piste con gli sci, non essendo ancora battute, decidemmo di prendere il bob e di scendere con quello – Salimmo in cima alla pista, piuttosto lunga, circa 3 km., e ci sistemammo sul bob: lui davanti ed io dietro, ma poiché per la neve alta i freni del bob erano quasi inutili, io tenevo le gambe fuori, con i moon boots che frenavano sulla neve.
La neve naturalmente si innalzava e ci finiva addosso, coprendoci di bianco in poco tempo: dovemmo fermarci circa 6-7 volte per scrollarci di dosso e dalla faccia la neve e potere continuare - Quando finalmente arrivammo in fondo alla pista, eravamo completamente coperti di neve fresca: mio figlio scese dal bob, iniziò a scrollarsi la neve di dosso, si voltò verso di me e mentre si toglieva la neve dalla cuffia e dagli occhiali mi chiese: "papà, ci siamo divertiti ? "- Ricordando quell' episodio ho quindi rivolto a mia moglie la stessa domanda:
"Valeria, ci siamo divertiti ? "
Naturalmente in questo caso la parola "divertimento "la intendo non come gioco o diversivo, ma come: gioia, soddisfazione, gratificazione in qualsiasi cosa si faccia, purché la si faccia con impegno, amore, passione - Personalmente, durante la mia attività professionale, posso dire, in questo senso, di avere sempre lavorato "divertendomi ".
Quindi la domanda a Valeria: ci siamo divertiti ?, era in sostanza = abbiamo lavorato con impegno, con amore, con passione ? Lo abbiamo fatto con umiltà e con senso di servizio verso i nostri amici ?
Forse immodestamente la nostra risposta è stata positiva – Ma abbiamo ottenuto con questo dei buoni risultati ?
Bè, questo non spetta a noi dirlo: sarete voi a giudicarlo !
Rileggendo quanto mi ero proposto di fare, proprio in questa stessa sala, lo scorso anno, ed escludendo naturalmente gli incontri tradizionali ed istituzionali per le festività, per il carnevale, per il conferimento dei Paul Harris, per l'ingresso dei nuovi soci (quest'anno abbiamo avuto ben 6 nuovi entrati !) ecc.,.
…..mi sono accorto che solo alcuni incontri non sono riuscito ad organizzare, mentre molti altri sono andati a buon fine: ne ricordo solo gli argomenti = creazione ed evoluzione, le tre relazioni sulla fisica, la Romagna in Italia, le due relazioni sul cervello umano, il cercare di approfondire la conoscenza con altre culture (ISLAM e guerra in Nord-Africa), la presentazione di importanti pubblicazioni di soci e non soci, il mondo dei motori visto con gli occhi dell'imprenditore e con gli occhi del medico, ed ancora le 2 mostre d'arte: Parigi - gli anni meravigliosi a Rimini in gennaio e Melozzo da Forli a Forli in primavera, ed altri ancora
Una critica debbo farmi: forse sono stati troppi questi incontri con relazioni e vi ho un tantino stancato, ma sapete, ero e sono ancora convinto che sia necessario favorire una maggiore socializzazione ed ho creduto, forse sbagliando, che con relatori che io ritenevo interessanti, su argomenti che, almeno io, ritenevo interessanti, si stimolasse maggiormente la discussione e di conseguenza un maggiore approfondimento ed una maggiore conoscenza tra di noi, che è la base indispensabile di un rapporto che può sfociare nell'amicizia !! = molte volte è andata bene, altre un po' meno !
Di certo avrei dovuto fare alcuni caminetti in più, ma di questo ci se ne accorge sempre quando si è alla fine !
Posso comunque dirvi che il nostro Club, anche quest'anno, ha partecipato attivamente sia all' AZIONE DI INTERESSE PUBBLICO (a favore della comunità locale), sia all' AZIONE INTERNAZIONALE, in collaborazione con altri Club della Romagna e con il Distretto
- Abbiamo potuto inviare fondi alla Polio Plus con il ricavato della vendita dei quadri donati dall'amico Cantori, che ricordiamo tutti con affetto - A favore dei giovani abbiamo sponsorizzato i ragazzi inviati al XXIX RYLA ed i ragazzi scelti dai licei Scientifico e Classico di Cesena, inviati alla "Sesta Conferenza Mondiale sul futuro della scienza "tenutasi a Venezia il 19-20 e 21 settembre – Proprio nel mese di giugno abbiamo ospitato per quattro giorni cinque giovani statunitensi per lo Scambio dei Gruppi di Studio (GSE) tra in due distretti 2070 e 7490.
Ma il nostro maggiore impegno per i giovani è sicuramente stato il proseguimento del SERVICE SULLA PREVENZIONE DALL'USO DI ALCOLICI, fortemente voluto, proposto ed organizzato lo scorso anno dall'amico past-president Norberto Annunziata con ottimo successo e partecipazione e continuato quest'anno con la partecipazione di oltre 550 alunni, soprattutto delle scuole medie e concluso, dopo sei mesi di lavoro delle psicologhe, con la premiazione dei ragazzi durante una bellissima cerimonia al Teatro Verdi (che avete potuto vedere nelle diapositive !), con la partecipazione di autorità civili e militari.
È dunque andato tutto liscio durante l'anno ? Bè, non sempre !
Facendo una similitudine con quanto successo durante la discesa in mezzo alla neve di cui vi raccontavo, alcune volte abbiamo avvertito come spruzzi di neve fredda in faccia: credo per distrazioni, incomprensioni, fraintendimenti: neve che ci siamo scrollati di dosso con qualche arrabbiatura, ma senza lasciare residui …
D'altra parte, alla fine di questo anno di presidente rotariano, con incontri quasi settimanali, il nostro Club è divenuto come una famiglia e, come in tutte le famiglie, alcuni componenti sono molto attivi ed altri, spesso, diciamo "molto distratti "-
Però abbiamo avuto anche molti momenti belli, di soddisfazione e di gratificazione = ricordate che l'anno scorso ripresi una frase di un nostro past-president, che nel discorso di congedo, disse che "durante l'anno di presidenza era diventato ancora più rotariano e si era convinto che il Rotary era un modello unico al mondo di amicizia e solidarietà sociale "- Al termine del mio anno non posso che esser d'accordo: ho confermato vecchie amicizie, ne ho saldate di nuove: questo è molto bello e spero che anche voi abbiate potuto fare altrettanto !
Ma forse la cosa che ho potuto maggiormente apprezzare durante le nostre serate è stata una atmosfera bella, coinvolgente, solidale, rilassante, di amicizia che si respirava nel nostro Club: impressione che anche molti relatori mi hanno confermato alla fine della serata = un relatore addirittura che all'inizio della serata mi era sembrato quasi "diffidente "verso l'ambiente rotariano, forse per esperienze passate negative, nel corso della serata si è lentamente "sciolto ", ed addirittura la mattina dopo mi ha telefonato per congratularsi della bella atmosfera che aveva riscontrato nel nostro Club = bene: ne sono stato felice, ma naturalmente ho detto loro che certamente questo non dipendeva solo dall'ultimo presidente, ma anche da quanto hanno saputo fare i presidenti che mi hanno preceduto per mantenere questa atmosfera per tanti anni -
Infine debbo terminare con i ringraziamenti = innanzitutto permettetemi di ringraziare mia moglie Valeria per l'impegno e l'aiuto che mi ha dato incessantemente durante l'anno: vi sono molte cose che senza di lei non sarei mai riuscito a fare ! quindi tutti i nostri amici del Consiglio, il segretario Moreno Pirini, il prefetto Giacomo Ricci, ed tutti gli amici del Club che, in varie maniere, mi hanno aiutato durante l'anno Un particolare, sentito ringraziamento ed un augurio affettuoso, mio e di tutto il Club, all'amico Piero Milandri che ha ricoperto l'incarico di tesoriere per ben 22 anni e che da domani lascerà per "salire di grado "ed assumere l'incarico di segretario del Governatore -
Subito dopo tanti ringraziamenti al "Gruppo Consorti " del nostro Club, senza il cui aiuto molte attività o manifestazioni finalizzate alla SOLIDARIETÀ non sarebbe state possibile effettuare, come =
1) l'organizzazione della esposizione e vendita dei quadri donati dall'amico Cantori,
2) l'organizzazione e partecipazione ai due mercatini di FO
3) l'organizzazione delle varie serate per le festività, per carnevale, per Ribano, ecc., oltre alle varie attività di solidarietà effettuate, sia localmente, sia insieme al Distretto -
Tantissimi ringraziamenti quindi a tutte, in particolare = a Lorenza, a Cristina, a Mariangela, a Livia.
Infine, un "in bocca al lupo "ad Antonio, che fa parte degli amici nuovi che ho trovato dentro al Club = conoscendolo, e conoscendo in particolare l'attività che lui e Cristina già erogano nel campo della solidarietà, sono sicuro che il suo sarà un anno bellissimo e ricco di soddisfazione e di stimoli per tutti noi rotariani –
Grazie a tutti
Umberto Selleri
Pagliarani è il nuovo governatore del Distretto 2070
e Venturi il presidente del Rotary Club Cesena
Pierluigi Pagliarani, cesenaticense di nascita ma residente a Cesena, è il nuovo governatore del Distretto 2070 del Rotary International.
La cerimonia ufficiale si è tenuta a metà giugno al Congresso Distrettuale di Livorno ma si è simbolicamente ripetuta la settimana scorsa a Milano Marittima presso l'Hotel Gallia dove si è tenuto anche il passaggio di presidenza del Rotary Club Cesena da Umberto Selleri ad Antonio Venturi Casadei.
Entrato a far parte del Rotary Club cesenate nel 1976 con una partecipazione attiva in relazione alle iniziative culturali e umanitarie svolte in questi decenni, Pierluigi Pagliarani, ingegnere meccanico, si è distinto nella consulenza di direzione aziendale anche in campo internazionale ed è stato presidente del Club cesenate nel 1988/89.
Nell'ultimo decennio ha dato un contributo anche alle attività distrettuali del Rotary sia a livello organizzativo che culturale per l'istruzione dei soci, con notevoli aperture alle nuove forme mediatiche di comunicazione.
Nei 54 anni di vita il Club cesenate ha espresso altri due governatori: nel 1973/74 Gaspare Battistini e nel 1983/84 Pietro Castagnoli.
È stato d'avvero emozionante l'intervento di Antonio Venturi.
"Ogni presidente – ha detto Venturi - si impegna per proporre attività e manifestazioni che possano suscitare l'interesse di tutti, oltre che essere utili alla comunità in cui il Club vive e di cui è parte integrante.
Sono un Consulente del Lavoro, oltre che un genitore, e da tanti anni sono vicino allo scoutismo, e sono convinto che sia di importanza fondamentale per la comunità tutta avere a cuore i giovani e la loro formazione, per la loro crescita personale, e più in particolare per il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Per questo, sulla linea di azione dei presidenti che mi hanno preceduto rivolgendo i loro services ai giovani, vorrei offrire ad ogni scuola superiore di Cesena una lavagna elettronica multimediale, per contribuire all'aggiornamento degli strumenti didattici, oggi assolutamente indispensabile".
Altrettanto coinvolgenti le parole del presidente uscente Umberto Selleri che, ha chiusura del suo intervento, ha detto: "la cosa che ho potuto maggiormente apprezzare durante le nostre serate è stata una atmosfera bella, coinvolgente, solidale, rilassante, di amicizia che si respirava nel nostro Club.
Impressione – ha proseguito Selleri - che anche molti relatori mi hanno confermato alla fine della serata.
Ricordo, ad esempio, che un relatore all'inizio mi era sembrato quasi 'diffidentè verso l'ambiente rotariano, forse per esperienze passate negative, nel corso della serata si è lentamente 'scioltò ed addirittura la mattina dopo mi ha telefonato per congratularsi della bella atmosfera che aveva riscontrato nel nostro Club.
Bene – ha terminato Umberto Selleri - ne sono stato felice, ma naturalmente ho detto loro che certamente questo non dipendeva solo dall'ultimo presidente, ma anche da quanto hanno saputo fare i presidenti che mi hanno preceduto per mantenere questa atmosfera per tanti anni".
Alla serata hanno preso parte circa 160 persone ed erano presenti, tra gli altri, il governatore uscente del distretto 2070 Vinicio Ferracci e l'assistente del governatore per la zona Romagna, Giovanna Coppo.
Maurizio Cappellini