Il Caso Graiciunas
Un fondatore dell'organizzazione aziendale post-moderna
Relatore dell'ultima conviviale del Rotary Club Cesena, presieduto da Umberto Selleri, e tenutasi la scorsa settimana presso il Ristorante Hotel Casali è stato il professor Arturas Kaklauskas, direttore del Dipartimento di Economia delle costruzioni e di gestione delle proprietà dell'Università Tecnica Gedeminas di Vilnius in Lituania.
Tema della serata ' Il Caso Graiciunas - trionfo, misteri ed attualità di un fondatore dell'organizzazione aziendale post-moderna'.
La Vilnius University è una delle più antiche e prestigiose Università dell'Est Europeo, ed il professor Kaklauskas è attualmente Visiting Professor presso il Dipartimento di Scienze Aziendali dell'Università di Bologna ove è stato invitato su proposta del professor Massimo Bianchi, co-relatore della serata, docente di Organizzazione Aziendale presso la Facoltà di Economia di Forlì e studioso della vita e delle teorie di Graiciunas.
Una delle teorie più importanti che ha sviluppato e dimostrato matematicamente Vytautas Andrius Graiciunas è che un responsabile non dovrebbe avere più di 7-8 subalterni, altrimenti ne perdono notevolmente l'efficienza e l'efficacia dei legami instaurati.
Questa è una legge che possiamo verificare anche nelle nostre piccole esperienze quotidiane.
"Se vi capita di uscire a cena con gli amici – ha spiegato il professor Massimo Bianchi – noterete subito che si instaurano molte più relazioni quando si fa parte di tavoli di non più di 6-7 persone di quando si è assieme ad un unico tavolo con decine di persone.
Nel secondo caso le relazioni coinvolgono solo le persone che ci sono sedute più vicino".
Una teoria apparentemente semplice che invece ha rivoluzionato l'organizzazione aziendale di tutto il mondo, come nella scelta del passaggio dalla produzione in linea a quella ad isole di lavoro che ha interessato svariati ambiti industriali ed aziendali in genere, ed ancor oggi la scoperta di Graiciunas spiega anche meccanismi e teorie che governano internet e le sue evoluzioni future.
Maurizio Cappellini