La medicina è il cuore
Che cosa hanno imparato i soci del Rotary Club di Cesena, Venerdì 28 Gennaio all'Hotel Casali,dopo l'invito a sorpresa di Alex Zanardi che aveva voluto rimarcare l'importanza della presenza di Claudio Costa, il "dottorcosta" della clinica mobile delle corse in moto? Il nostro mondo ruota sul cuore, il vero circuito della vita.
Il Presidente del Club, medico primario di terapia fisica,Umberto Selleri, aveva preparato l'incontro avvertendo i soci, ma la standing ovation per il volto sorridente e l'ironia celestiale di Alessandro Zanardi che dimentica che ha lasciato le gambe nel 2001 in un tremendo incidente nel circuito vicino a Brandeburgo, pronto a rimettersi in gioco come se nulla fosse accaduto con nuove corse, è stato un riconoscimento a un figlio del coraggio.
Le protesi sono diventate un parte intima del suo essere e sulle quali può scherzare.
Alex Zanardi ha una visione ottimistica dell'uomo che nella sua umiltà di creatura fragile riesce a trasformare gli istinti in emozioni e le emozioni in energia positiva.
La sua vita è stata ogni giorno una dura conquista, nulla gli è stato regalato fin dai primi circuiti di go kart ai primati di Formula Uno,e ciò che ha imparato dal dolore lo riversa per aiutare chi soffre e nei bimbi in una scuola di moto per chi si apre alle durezze della vita.
Il suo segreto è di chi guarda avanti e non si lamenta di nulla.
"Smile", sorridi, nei rischi che ogni giorno si presentano anche nei modi più imprevisti.
Claudio Costa è diverso, non è un pilota, è un medico che cerca il segreto dell'anima dietro la tecnica più micidiale.
Il padre Francesco è l'ideatore del Circuito di Imola e organizzatore di gare motociclistiche internazionali.
Claudio fin dal 1957 si è trovato davanti a incidenti di ogni sorta in gare in cui si rischia la vita.
Laureatosi nel 1972 in medicina comprende che il suo mestiere sarà quello del soccorritore dei piloti incidentati con un team che nel 1976 diventa quello della clinica mobile, in grado di un primo soccorso e del trasporto in ospedale.
Da allora è diventato insostituibile anche come presenza amica che rincuora e su cui si può contare.
Alex Zanardi ne è l'esempio, l'entusiasta.
Questa la filosofia del "dottorcosta": la "follia" talvolta è la vera saggezza.
La clinica mobile è la ricompensa per questi eroi del motociclismo, il dolore può essere sconfitto, al mondo artificiale e senza senso di oggi si può sostituire quello del cuore da cui nasce ogni vera guarigione e salvezza.
Il suo empito è irrefrenabile e i soci ne sono travolti.
Il libro in vendita:Claudio M.Costa, Alex Zanardi, Alex guarda il cielo.
Il mito dell'uomo antico.
Le fiabe degli eroi moderni, Fucina editore, 2006.
Pietro Castagnoli
www.webalice.it/castagnoli.pietro
il dottor Claudio Costa ed Alex Zanardi al Rotary Club Cesena
All'ultima conviviale del Rotary Club Cesena, presieduto da Umberto Selleri, e tenutasi la scorsa settimana presso il Ristorante Hotel Casali sono intervenute due personalità eccezionali ovvero il dottor Claudio Costa e l'ex pilota di Formula 1, Alex Zanardi.
"Il dott. Claudio Costa, responsabile della Clinica Mobile che da oltre 30 anni assiste i piloti del motomondiale – ha detto Umbero Selleri – non è solo un medico-traumatologo-filosofo, ma anche un medico dotato di grande competenza ed amore per la sua professione che ne spiega ampiamente il suo crescente successo nel corso degli anni.
Per conoscere cosa ne pensi dei piloti del motomondiale è sufficiente leggere il titolo che mi ha suggerito per il suo intervento 'La casa degli eroi'.
Eroi – ha proseguito il presidente del Rotary Club Cesena - che anche grazie alla sua presenza sulle piste si sentono sicuri, forse invulnerabili, e con le loro moto compiono gesti atletici stupendi.
Anche se poi, come afferma il dott. Costa, la medicina più potente al mondo è il 'cuore' del malato e la sua capacità di non deludersi mai".
E le emozioni non sono certo mancate agli intervenuti alla serata quando, a sorpresa, ha fatto il suo ingresso nella sala un eroe dello sport e della vita di tutti i giorni quale Alex Zanardi, pilota automobilistico di Formula 1, campione Champ Car nel 1997 e 1998 e del Campionato Italiano Superturismo nel 2005.
Il 15 settembre del 2001 Alex Zanardi ebbe un incidente durante il finale di una gara in Germania in una pista vicino a Brandeburgo, tristemente famosa per l'incidente costato la vita pochissimo tempo prima al pilota Michele Alboreto, dove Zanardi subì l'istantanea amputazione di entrambi gli arti inferiori.
Nonostante il grave handicap fisico, dopo una lunghissima riabilitazione, Zanardì tornò a camminare grazie all'uso di apposite protesi e quindi decise di ritornare anche alla guida di vetture da corsa.
Alex Zanardi, un eroe nella vita come nello sport, assieme all'amico dottor Claudio Costa ha scritto il libro 'ALEX GUARDA IL CIELO, il mito dell'uomo antico.
Le fiabe degli eroi moderni' (Fucina editore).
Quello che più ha colpito di Alex Zanardi è la sua carica di ottimismo che pervade oggi la sua persona e chi lo circonda, mentre del 'mitico' dottor Claudio Costa non si può che restare ammirati dall'incondizionato amore per il suo lavoro e la voglia di stare accanto a questi ragazzi che ogni giorno sfidano il pericolo.
Un uomo di grande cultura ed umanità che nella sua professione di medico sa bene che di fronte non ha dei pazienti ma delle persone con le loro forze e fragilità e anche per questo, oltre per la sua grande capacità tecnico-professionale, è così tanto amato dai 'suoi piloti'.
Maurizio Cappellini