PASSAGGIO DELLE CONSEGNE 2010

Prima del passaggio il Club ha premiato " il bravo docente 2010" Il concorso lanciato all'inizio dell'anno per premiare quei protagonisti del mondo della scuola che, in silenzio, lavorano con passione e dedizione a formare le nuove generazioni educando i giovani , innsegnando loro i giusti valori e preparandoli ad affrontare i doveri che li aspettano nell'ambito della società alla quale appartengono . Il vincitore è risultato il prof. MAURIZIO MASTRANDEA della Scuola Media Pascoli plesso S. Domenico. Mastrandrea, classe 1951, è professore di lettere e per riconoscimento unanime dei suoi alunni e dei genitori ha ricevute moltissime segnalazioni per la dedizione e l'amore messi nell'insegnamento. Alla cerimonia era anche presente la dirigente scolastica Sabrina Rossi (nella foto con il premiato ed il presidente del club). Il premio che gli è stato assegnato consiste nel conferimento della massima onorificenza del Rotary Club International, il Paul Harris Fellow dal nome del fondatore, ed un assegno di mille euro.

Maurizio Mastrandea

Maurizio Mastrandea, Norberto Annunziata e Sabrina Rossi

Nel corso della serata sono stati presentati anche due nuovi soci Ester Castagnoli (commercialista) e Enrico Ghirotti (avvocato) che portano gli aderenti del club a 112 di cui 4 onorari (nella foto i due nuovi soci ed i presidenti del club) ,

Enrico Ghirotti, Ester Castagnoli, Norberto Annunziata e Umberto Selleri

Nel discorso di insediamento Selleri ha tracciato i programmi del nuovo anno. Essendo medico riabilitatore riserverà alcune serate ad argomenti di medicina ed in particolare di neurologia per approfondire le nostre conoscenze sul funzionamento del nostro cervello. Altri argomenti: la fisica ed in particolare le attività del CERN di Ginevra, la storia, non solo ricordando i 150 anni dell''unità d'Itallia ma anche con argomenti riguardanti la romagna e Cesena. Altre serate di informazioni ad impronta storica su altre culture, sul creazionismo e evoluzionismo con un eminente antropologo dellìUniversità di Bologna, ecc.
    Franco Pieri


Dopo il saluto alle bandiere e il benvenuto ai soci ed ai numerosi ospiti, il Presidente ha conferito, con la dovuta solennità, le seguenti onorificenze rotariane: - P.H.F. al socio e past-president Maurizio Tortolone, per l’attività profusa durante la sua presidenza nell’anno 2008-2009, nonostante i suoi numerosi e pressanti impegni di lavoro.

Maurizio Tortolone

- P.H.F. con una pietra blu al socio Remo Lucchi che per più di 25 anni ha prestato la sua opera nel club prima come segretario, tesoriere e poi, per molti anni, come prefetto.

Remo Lucchi

Remo Lucchi

Ha poi letto le motivazioni con le quali è stato conferito al prof. Maurizio Mastrandrea il premio “per un bravo docente” dell’anno, consegnandogli le insegne di P.H.F. e l’assegno dell’importo di € 1.000,00.
Dopo la conviviale, il Presidente Annunziata, ha dato corso all’investitura di due nuovi soci: la dott.ssa Ester Castagnoli, commercialista, già socia del club Valle del Savio e il dott. Enrico Ghirotti, avvocato, esperto in diritto commerciale internazionale. La presentazione è stata fatta dai rispettivi “Tutor”: Armando Camaeti per Ester Castagnoli e Maurizio Tortolone per Enrico Ghirotti. Un caldo applauso ha dato il benvenuto ai nuovi entrati.

Norberto Annunziata

Poi, indossato il collare “di ordinanza”, Annunziata ha pronunciato un breve discorso di commiato e di ringraziamento al termine del quale ha passato collare, distintivo e campana al Presidente entrante Umberto Selleri che ha parlato ai soci illustrando il suo programma per l’annata che inizia il 1° luglio pros simo.

Giovanna Coppo

Il nuovo presidente ha quindi dato il suo primo tocco di campana, chiudendo la serata e dando appuntamento a tutti per venerdì 9 luglio per la visita del Governatore Vinicio Ferracci.

Norberto Annunziata


DISCORSO PRESIDENTE UMBERTO SELLERI

Cari amici rotariani e non rotariani, innanzitutto grazie per essere presenti a questa serata.
Certo che, dopo una sequenza di ottimi presidenti come quelli che mi hanno preceduto, diventa un tantino difficile ricoprire questo incarico.
Innanzitutto, io non sono molto bravo a parlare a braccio, non ho l’estroversione di Maurizio né il rigore dialettico di Norberto, ma cercherò di fare del mio meglio, aiutandomi con alcuni appunti.
Inoltre vi confesso già da subito che sono anche un pochino sordo quindi se a volte, durante l’anno, mi capiterà di non capire quello che voi mi state dicendo è semplicemente perché non ho sentito.
Alcuni amici mi hanno raccomandato di essere breve lo sarò: non più di 10 minuti - Credo però che questa sera sia una occasione importante per presentarmi a voi, anche perché penso che difficilmente saremo nuovamente così numerosi!
Ringrazio innanzitutto il Club per l’elezione a questa importante carica, che un tantino mi preoccupa.
Ma vedremo nel corso dell’anno, come risolvere le varie preoccupazioni!
Quello che però voglio esprimervi questa sera è una soddisfazione particolare che questa elezione mi apporta.
La mia famiglia è di Bologna, ma sono 23 anni che viviamo ed abitiamo a Cesena: questo perché, anche per il ruolo sanitario particolare che rivestivo, ho da subito capito che per fare bene il mio lavoro, era necessario VIVERE a Cesena, in mezzo alla gente, per conoscere meglio i loro problemi, perché le persone mi sentissero vicino e disponibile, cioè “UNO DI LORO “e credo di esserci riuscito, perché l’essere chiamato alla presidenza di questo Club ne è la migliore conferma, tanto più se si considera il fatto che degli oltre 52 presidenti che il Rotary ha avuto fino ad ora, solo POCHI sono i NON ROMAGNOLI di nascita, appunto come il sottoscritto, e l’amico Norberto.
Vi ringrazio nuovamente.
Ma veniamo ai programmi per il nuovo anno rotariano: Cosa faremo quest’anno?
Avremo, come al solito, relatori sia esterni, sia soci del nostro Club.
Naturalmente, come medico riabilitatore, vorrei riservare alcune serate ad argomenti di medicina ed in particolare di neurologia per approfondire le nostre conoscenze sul funzionamento del nostro cervello (ad esempio sulle differenze fra cervello maschile e femminile) con relatori che spero accenderanno il vostro interesse e la vostra curiosità.
Un altro campo che vorrei esplorare insieme a voi in alcune serate dedicate, è la fisica ed in particolare le attività del CERN di Ginevra per potere gettare uno sguardo, anche se fuggevole, sulle nuove ricerche scientifiche e sulle speranze per il futuro.
Quindi la storia: non solo ricordando nel 2011 i 150 anni dell’unità d’Italia, ma anche con argomenti sulla storia della Romagna e di Cesena.
Ancora vorrei riuscire ad organizzare una serata di informazione, ad impronta soprattutto storica, su altre culture, perché sono convinto che in un mondo che si sta sempre più globalizzando sia non solo utile, ma indispensabile approfondire la loro conoscenza: una delle azioni principali del Rotary è l’azione per la pace nel mondo e lo stesso Benedetto XVI ha affermato :“la pace comincia dal rispetto di chi è diverso “: io sono convinto che per arrivare al rispetto e alla comprensione di chi è diverso sia innanzitutto indispensabile la “conoscenza “di queste culture!
Un altro argomento che vorrei approfondire è la diatriba ultimamente riaperta tra creazionismo ed evoluzionismo, e per tale argomento ho invitato un eminente antropologo dell’Università di Bologna, che ha accettato di partecipare ad una nostra serata.
E poi altre serate con argomenti più leggeri, su personaggi del cinema, sul mondo dei giardini, il mondo dei profumi, la musica, lo sport, oltre naturalmente alle serate dedicate ai soli soci del Club.
I nostri maggiori sforzi, però, saranno dedicati a continuare l’ottimo Service sulla prevenzione dall’uso di alcolici per i ragazzi dai 12 ai 17 anni, già iniziato l’anno scorso dall’amico Norberto con ottimi risultati e condotto con ottima visibilità mediatica per il nostro Club.
Pur con non piccole difficoltà economiche, faremo il possibile per condurlo a termine regolarmente, perché si tratta di una azione a vantaggio dei ragazzi della nostra città che dimostra come sia stata esattamente compresa una considerazione fatta da Paul Harris nel lontano 1915: “un Rotary Club che è indifferente al benessere della città in cui si trova, mostra la misura della propria incompletezza “, auspicando con ciò un costante e reale interessamento ai bisogni della propria città, continueremo quindi con questo Service che quest’anno vorremmo estendere ad un numero ancora maggiore di alunni.
Ma non solo un ulteriore impegno internazionale consisterà nella partecipazione al programma “Romagna for Africa “che si propone di “dotare dispensari e/o comunità rurali in Sierra Leone, di sistemi funzionanti con energia rinnovabile, per illuminazione, per cottura cibi, per prelievo e distribuzione acqua e per creare un complesso scolastico per i ragazzi delle medie e superiori.
Un attenzione particolare vorrei poi dedicare alla partecipazione dei soci alla vita del Club.
Sono consapevole di toccare un argomento delicato, ma credo che in questa serata di festa, in cui siamo presenti così numerosi, sia non solo necessario parlare di “programmi “, ma anche “rinnovare “, tutti insieme, il nostro impegno per il Club - vorrei quindi approfittare della presenza questa sera di due nuovi soci innanzitutto “per tranquillizzarli “, quindi per ricordare non solo a loro, ma a tutti noi: che “non si nasce rotariani lo si diventa“: quindi non dobbiamo avere timore di imparare, anche perché “che cosa sia necessario fare per diventarlo”, purtroppo alcune volte lo si “comprende “solo dopo che siamo entrati nel Club !!
perche il Rotary è uno “stile di vita “, è un “impegno” che ci assumiamo quando accettiamo di farne parte e che richiede “partecipazione “ non è certo sufficiente applicare un distintivo alla giacca e ritrovarsi qualche sera a cena per divenire, solo per questo, un “componente attivo di un club prestigioso !! “ certo, è vero, essere nel Rotary vuol già dire “fare parte di un gruppo scelto di professionisti “, altrimenti non ci avrebbero chiamato !!: ma è proprio questa consapevolezza che deve spingerci ad utilizzare le nostre riconosciute capacità non solo per migliorare noi stessi, ma anche per partecipare alle attività del Club, per cercare di aiutare gli altri, migliorare le loro condizioni di vita, la loro salute: e spesso, oggi nel mondo, anche assicurare la loro sopravvivenza !!
Ecco perché l’ entrata nel Club deve già essere, di per sé stessa, una promessa di impegno

Voi certo ricorderete la famosa frase di Kennedy "non chiedetevi cosa l’America può fare per voi, ma cosa voi potete fare per l’America !" bene, questo concetto lo sosteneva già il Rotary oltre 50 anni prima chi entra nel Rotary entri non con l’attesa di quello che potrà ricevere, ma con la consapevolezza di quello che potrà dare.
Inoltre, il nostro prossimo presidente internazionale ci ha ricordato i nuovi soci non siano solo “facce nuove “, ma portino anche vitalità ed entusiasmo.
Per finire, a proposito di vitalità ed entusiasmo, voglio raccontarvi un episodio occorsomi alcuni mesi orsono, e le cui conclusioni ho già ricordato ai giovani del Rotaract venerdì sera durante la loro serata del passaggio delle consegne Un amico di Bologna, sapendo della mia elezione, mi ha chiesto ma che cos’è in realtà il Rotary ? Era chiaro che non lo sapeva!
Ho iniziato innanzitutto a spiegargli ciò che il Rotary non è: NON è solo una semplice esperienza conviviale, non è una associazione (come spesso si sente dire fra i non informati) i cui membri pensano solo ai loro interessi, ma è e deve soprattutto essere una occasione per fare amicizie e mettere insieme risorse al servizio degli altri.
Ho quindi ricordato che il Rotary lavora “per progetti “; ho ricordato le molte azioni umanitarie in atto in tutto il mondo, gli 800 milioni di dollari spesi a tutt’oggi per la vaccinazione anti- poliomielite, ed ancora i 355 milioni di dollari messi recentemente a disposizione da Bill Gate (che non è certo uno sprovveduto !!) per giungere alla sua eradicazione completa ed all’impegno che si è assunto il R.I. di reperire altri 200 milioni di dollari ………
Ma l’amico mi ha interrotto e mi ha chiesto: e il Rotary di Cesena che posto è ? …….
……..in quel momento mi sono ricordato e l’ho riferita al mio amico, di una frase che un nostro ex-Presidente disse durante il suo discorso di congedo dalla presidenza, e che mi rimase impressa disse che nell’anno di presidenza era diventato ancora più rotariano e si era convinto che il Rotary era “un modello unico al mondo di amicizia e solidarietà sociale “ bene, dissi al mio amico, se persone che sono spesso in giro per tutto il mondo per lavoro ed anche per aiutare chi ne ha bisogno, che quindi incontrano tanta altra gente, possono ancora considerare il Rotary come un posto unico al mondo ove incontrare amicizia e solidarietà, allora, questo vuol dire che il Rotary è un gran bel posto !

Grazie a tutti e buon anno rotariano

    Umberto Selleri