La Finsider al Rotary l'ing. Corrado Antonini
Venerdì, 23 Ottobre, all'Hotel Casali, nonostante il cattivo tempo che ha ostacolato la partecipazione di molti soci, il Rotary Club ha accolto sotto la presidenza dell'ing. Norberto Annunziata l'ing. Corrado Antonini del gruppo Finsider, assistito per la visualizzazione al computer dal Dott.Paolo Lotti, responsabile dell'Ufficio studi. Era Presente anche l'ing. Enrico Bocchini, illustre cesenate che ha retto in precedenza la stessa carica da Genova.
Il curriculum dell'ing. Antonini, socio del Rotary Club di Trieste, Cavaliere del lavoro dal 1998, è quello di un protagonista: dal 1957 nell'IRI, nella Finsider della quale è stato Direttore Centrale e Segretario Generale e nell'Italisider come Direttore Generale. Dal 1974 è passato alla Fincantieri, che nel 1983 ha realizzato una fusione delle maggiori realtà cantieristiche nazionali con sede a Trieste. Con 3500 miliardi di fatturato e oltre 9000 miliardi di portafoglio è tra le migliori realtà cantieristiche europee e a livello mondiale nel settore delle grandi navi da crociera con una produzione ad alta tecnologia destinata all'esportazione. È Presidente di importanti associazioni internazionali per l'industria navalmeccanica.
Le navi da crociera sono navi da sogno in ogni senso, per il design e la rifinitura estetica dei particolari e la possibilità di far vivere il passeggero a contatto con il mare. Il futuro di qualità del turismo è nella crociera. L'esposizione dello sviluppo dalle prime navi da 100.000 tonnellate alle ultime come la Carnival Dream di oltre 306 metri di lunghezza con la possibilità di cabine per 4633 ospiti fa toccare con mano una perfezione ascendente che non ha l'eguale per la complessità e la funzionalità per una vera vacanza sul mare. Ci sono prezzi vantaggiosi: 400 dollari per 11 notti!
I settori per la marina militare, per guardiacoste e pattugliatori sono in sviluppo sia per i paesi arabi, che per la Francia e anche negli Usa per le fregate.
Le precisazioni nella discussione fioccano per la stazza delle navi da crociera che non debbono superare limiti sopportabili per il numero di passeggeri, le autostrade del mare e i megatraghetti, i compiti di assemblaggio generale della Fincantieri rispetto ai fornitori degli allestimenti, la propulsione nucleare evitata e i nuovi progetti di navi ecologiche non inquinanti.
L'augurio ultimo è che la crisi in atto non penalizzi il dinamismo felice di una industria che costituisce un vanto per le nostre maestranze.
Pietro Castagnoli
www.webalice.it/castagnoli.pietro
Fincantieri, porta nel mondo il meglio della tecnologia Italiana
Ospite dell'ultima conviviale del Rotary Club Cesena, presieduto da Norberto Annunziata, è stato Corrado Antonini, presidente di Fincantieri SpA società che è, tra l'altro, leader al mondo nella produzione di navi da crociera e il principale partner della Marina Militare Italiana.
"Il mercato della cantieristica navale – ha detto Antonini – sta attraversando una grave crisi causata da un lato dalla sovrapproduzione avvenuta negli anni passati e dall'altro dall'attuale crisi economica generale.
Per questo Fincantieri, che rappresenta circa un terzo della capacità di offerta della flotta mondiale di navi da crociera avendo consegnato fino ad oggi 50 navi per un importo paria a 19,7 miliardi di dollari e con 12 navi in portafoglio ordini per altri 6 miliardi di dollari, punta in Italia ad ottenere un pacchetto di commesse velocemente 'cantierabili' e – ha proseguito Antonini – chiede la piena attivazione degli strumenti finanziari a sostegno dell'export e provvedimenti a favore della ricerca e innovazione".
Nella serata si è poi ripercorsa la storia delle navi da crociera, sogno di molti, che hanno visto la luce circa 15 anni dopo la fine della costruzione dei grandi transatlantici soppiantati dal più veloce trasporto aereo.
La prima nave da crociera italiana risale al 1990.
La Crown Princess, questo era il suo nome, aveva 70mila tonnellate di stazza e fu la prima nave da crociera realizzata da Fincantieri, quando alla sua presidenza vi era il cesenate Enrico Bocchini, presente anch'esso alla serata organizzata dal Rotary Club Cesena che ha visto anche la presenza di Paolo Lotti, responsabile ricerca e sviluppo Fincantieri.
L'ultima Crown Princess, realizzata nel 2006 da Fincantieri, ha una stazza di 113mila tonnellate ed è lunga 290 metri con 1547 cabine passeggeri.
"La costruzione di una nave da crociera va dai 500 ai 700 milioni di euro.
Ma la crociera in se – ha ricordato Antonini – è una vacanza alla portata di tutti.
Oggi, infatti, con circa 400 euro si trovano sul mercato crociere di 11 giorni tutto incluso.
Una vacanza davvero competitiva che vedrà nel prossimo futuro un grande sviluppo".
Fincantieri occupa direttamente circa 11mila addetti e si arriva a contarne 30mila se si include il vasto mondo della fornitura.
Quest'azienda porta, nel vero senso del termine, l'Italia nel mondo mostrando un'attitudine profondamente innovatrice e capace di realizzare 'sogni tecnologici' ovunque apprezzati.
Maurizio Cappellini