UNO SGUARDO SULLA PITTURA CESENATE CON GLI OCCHI DELLA RESTAURATRICE MARIA LETIZIA ANTONIACCI
Uno sguardo sulla pittura cesenate con gli occhi della restauratrice Maria Letizia Antoniacci intervenuta come relatrice al Rotary Club Cesena, presieduto da Maurizio Tortolone.
L'incontro si è tenuto la scorsa settimana presso il ristorante hotel Casali di Cesena. Maria Letizia non ha seguito, nella sua efficace esposizione, il classico percorso della storia dell'arte ma ha illustrato il patrimonio artistico pittorico cesenate ponendo come filo conduttore la sua attività di restauratrice.
Maria Letizia Antoniacci ha restaurato dipinti degli autori Scipione Sacco, Giovan Battista Bertucci il giovane, Cristoforo Serra, Marco Maria Lascari, Giuseppe Milani, Agostino Plachesi, Giovanni Gottardi, Pompeo Batoni, Felice Cignani, Vincenzo Camuccini, Michele Valbonesi, Carlo Carrà, Filippo De Pisis, Gaetano Previati, Anselmo Gianfanti, Caterina Baratelli, Giovanni Cappelli, Tullo Golfarelli.
Fra i restauri più importanti, fatti a Cesena, di Maria Letizia Antoniacci basti ricordare, tra gli altri, la cappella della Madonna del Popolo della Cattedrale, con affreschi di Corrado Giaquinto, la 'Strage degli innocenti', olio su tela di Giovan Battista Razzani, nella chiesa di Sant'Agostino, gli affreschi con storie della Vergine, di Gerolamo Longhi, all'Abbazia del Monte e gli affreschi di Giuseppe Milani, nella chiesa di San Zenone.
"Nel nostro lavoro – ha spiegato la restauratrice – è molto importante non intaccare l'originalità dell'opera.
Nel dubbio di un' intervento di restauro, frequente soprattutto negli autori più sconosciuti dei quali a volte è difficile attribuire la paternità di un'opera, è meglio non intervenire.
Questo 'rispetto' in passato non sempre è avvenuto e così spesso i dipinti, invece di essere riportati alla loro bellezza originale, sono stati irrimediabilmente rovinati".
Conoscenza della storia dell'arte, capacità tecniche, umiltà e spirito d'indagine da 'Sherlock Holmes' è questa la carta d' identità dei restauratori di oggi sempre più preziosi nell'Italia ricca di opere d'arte dove tante di queste aspettano solo di ritornare presto al loro antico splendore.
Maurizio Cappellini