AL ROTARY CLUB CESENA,
GIOVANNI CELLI
AMMINISTRATORE UNICO DI
“EDITRICE LA VOCE S.R.L.”

Giovanni Celli, un imprenditore romagnolo che ha scommesso sull'informazione.
Questo il tema dell'incontro del Rotary Club Cesena, presieduto da Maurizio Tortolone, tenutosi la scorsa settimana presso l'hotel Casali.

al centro con il microfono Giovanni Celli

Giovanni Celli, nato a Verucchio nel 1944, laureato in lettere e pedagogia è stato direttore dell'Azienda Farmacie Comunale di Rimini fino al 1955.

Giovanni Celli e Maurizio Tortolone

Poi decide, sempre nello stesso anno, di fare il libero professionista e imprenditore ed avvia la sua attività nel campo cooperativistico, in edilizia, nei servizi tecnici per il territorio, nel settore turistico-alberghiero.
Ma è nel 1998 che inizia la sua avventura nel campo dell'informazione come editore del giornale quotidiano “La Voce di Romagna” e del mensile approfondimento “Le Ragioni dell'Occidente”.

Giovanni Celli

“La mia avventura con il quotidiano 'La Voce” – ha ricordato Celli – nasce dall'incontro per lavoro con Alberto Donati, ex amministratore delegato del Corriere della Sera.
A lui comunico la mia passione per la carta stampata e la possibilità per Rimini di creare un terzo quotidiano locale.

Giovanni Celli

Volevo un organo d'informazione bello ed efficace al servizio dei cittadini.
L'impresa era ardua e dapprima Donati mi scoraggiò nell'intraprendere una tale avventura imprenditoriale ma, vista la mia determinazione, decise poi di aiutarmi dandomi preziosi consigli.
Ero veramente inesperto – ha spiegato Giovanni Celli – e solo un briciolo di follia mi fece proseguire nei miei intenti”.
Così nel 1998 nasce 'La Voce di Romagna'.
Oggi il quotidiano copre tutta la Romagna con le sue edizioni locali e presto avrà un proprio portale web.
“È difficile fare informazione – ha detto Giovanni Celli – un giornale deve essere bello ma anche libero.
Una libertà da misurare e verificare giorno dopo giorno.
Spesso però, la fretta, l'inesperienza possono giocare brutti scherzi e l'errore resta li indelebile sulla pagina del quotidiano”.
Perché come dicevano i latini 'Verba volant, scripta manent ovvero le parole volano, gli scritti rimangono'.
“Ma sbagliando s'impara – ha terminato Celli – l'importante è guardare avanti e saper ammettere i propri errori.
Oggi 'La Voce di Romagna' è un giornale ormai maturo che aspira ad essere sempre più voce del territorio coniugando, nelle sue pagine, libertà e verità nell'informazione”.
Durante la serata è stato anche presentato, da parte della giornalista Elide Giordani, il volume “Malatestiana e dintorni” di Giordano Conti, distribuito poi a tutti gli intervenuti.

    Maurizio Cappellini