UNA SVOLTA "STORICA"
AL ROTARY DI CESENA

Precedente

Fabrizio Rasi, Presidente del Rotary Club di Cesena, ha mantenuto la promessa.
Accettava la Presidenza del Club se poteva favorire la cooptazione di donne socie tra gli "amici di sempre".

NuoveSocie
Nella foto: da sinistra Livio Minguzzi (governatore Rotary), Maria Letizia Antoniacci (restauratrice d'arte), Magaliì Prati (Imprenditrice) , Valter Bernardeschi (docente musica), Chiara Biasioli (medico) Sara Santoro Bianchi (ricercatrice ed insegnante, Fabrizio Rasi (presidente club).

Venerdì, 10 Marzo, all'Hotel Casali, in una conviviale più che mai affollata si è svolta la cerimonia di ingresso di ben cinque nuovi soci, di cui quattro donne, in anticipo sui tempi. Ospiti del Club Michaela Rodosio, presidente del Club Valle del Rubicone e Guido Abbate del Rotary Club Bologna "Carducci". Ospite di Massimo Bianchi il figlio Sergio e di Pietro Castagnoli la figlia Ester, del Club Valle del Savio.
Il Governatore del Distretto, prof. Italo Minguzzi, che ha già compiuto il suo iter di visite nei 95 Club, non poteva mancare di ritornare a Cesena con la signora Lella, come aveva promesso, anzi "prenotato", perché non aveva dubbi in proposito.
La commissione nomine, presieduta da Bibi Cantori, ha scelto bene. È l'inizio. Si viene a far parte del Rotary International come "persone", non in base al sesso.
Giuliano Arbizzani ne ha letto il curriculum in stretto ordine alfabetico.
Maria Letizia Antoniacci, opera nel restauro delle opere d'arte ed ha al suo attivo una serie impressionante di interventi in chiese e tele di valore storico in Romagna.
Valter Bernardeschi è docente di viola al Conservatorio Bruno Maderna di Cesena, solista concertista e vincitore di concorsi, responsabile e direttore dell'orchestra dei giovanissimi.
Chiara Biasoli, in servizio all'U.O. per la Medicina Trasfusionale è responsabile del Centro Emofilia e Malattie Emorragiche e Medicina Trasfusionale.
Magalì Prati è amministratore del Gruppo Camac di Cesena e Vice Presidente dell'Associazione Industriali della provincia Forlì-Cesena, Presidente del gruppo Giovani nell'Associazione Industriali della Provincia Forlì-Cesena.
Sara Santoro Bianchi è professore straordinario di Archeologia e storia dell'Arte greca e romana e di Metodologia e tecnica della ricerca archeologica nell'Università di Parma. È ricercatrice e docente appassionata. Ogni sua lezione è un'opera d'arte, docente "straordinaria" per intelligenza e sensibilità.
Ha fatto bene il governatore a rilevare che nel '96, il Past governor Vitaliano Valenti, scomparso il 20 dicembre scorso, in un suo incontro sull'etica professionale tenne a sottolineare che: "Il Rotary non è segreto, né riservato; è aperto e non esclude nessuno per sesso,etnia,religione, censo; non è elitario se non nella preferenza che viene data al merito e alla disponibilità al servizio". Sono parole da incidere per i rotariani e anche per chi è fuori.
Il Governatore Italo è nato a Cesena, che considera città della cultura nel cuore di una Romagna che ama per il suo carattere schietto e aperto. Ha intrapreso la sua vita rotariana a Rimini, ora vive a Bologna ed è fiero di avere fondato il Club Bologna "Carducci" nel 1994, il primo nel Distretto 2070 ad avere socie donne di alto livello professionale. Ricorda con ironia che giovanissimo, figlio del governatore Livio Minguzzi, incaricato del Bollettino del Club a Rimini, stese un articolo, preso da sacro furore per l'ammissione delle donne al Rotary, di cui riconosceva le capacità intellettuali nella Università in cui insegnava. Il giorno dopo il Presidente del Club, dopo averlo elogiato, gli tolse l'incarico.
Il Rotary International ha tempi e ruoli rigorosi, consolida il cammino della storia in ciò che ha di meglio. Mai dimenticare che il grande Guglielmo Marconi, Senatore del Regno, negli anni Trenta non poté portare la moglie in visita al Club di Bologna, il suo Club, perché non era previsto nelle norme statutarie.
Fa bene Italo Minguzzi a sottolineare che oggi bisogna mobilitarsi, marciare insieme, famiglia, professionalità ed etica, in una società sempre più complessa e a rischio e che è compito del Rotary International in primis, come associazione di servizio, sollecitare tutte le nostre energie nel modo migliore possibile.
    Pietro Castagnoli
www.webalice.it/castagnoli.pietro

Precedente