IL CAPS A CESENA

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L'invito rivolto dal Presidente Fabrizio Rasi del Rotary Club di Cesena, nella serata di venerdì 10 febbraio all'Hotel Casali, era di una importanza eccezionale.

Simone Balduino, Fabrizio Rasi

Si trattava di definire i nuovi compiti del Centro di addestramento della Polizia stradale, che opera in Cesena da cinquanta anni.

Simone Balduino, Fabrizio Rasi

Conserva l'acronimo Caps, ma con il significato più complesso di Centro di addestramento della polizia di Stato per tutta la mobilità europea.
Il Comandante del Caps, dott. Simone Balduino, ne ha illustrato a tutto campo i nuovi impegni.
Ha trascorso dagli anni Settanta la sua vita di impegno educativo al Caps di Cesena.
Ha potuto apprezzare il grado di coinvolgimento della città nelle strutture e funzioni di questa istituzione nei vari momenti di sviluppo.
Ora però mobilità e sicurezza vanno di pari passo con la necessità di una maggiore integrazione culturale a tutti i livelli.
Il Caps diventa un centro educativo che deve far fronte a nuove responsabilità nella comunicazione internazionale per le diversità legislative e culturali.
Le frontiere sono aperte fino ai Balcani ed oltre, con i corridoi che vanno da Lisbona a Kiev, da Durazzo a Costantinopoli, da Berlino a Palermo.
Il mondo dei trasporti è stravolto.
Ci vorrà una doppia patente per ogni autista professionista che deve avere conoscenze legislative ben oltre la meccanica e la guida del veicolo.
Si viaggia a rischio di perdere le merci che si trasportano per l'ignoranza delle norme oggettive dei paesi che si incontrano.
Siamo ammirati ovunque all'estero per la nostra storia culturale e anche per l'iniziativa della patente a punti che ha fatto diminuire del 18% gli incidenti.
Il nostro è un sistema premiale e non solo punitivo: aumentano i punti per chi non ha incidenti.
Il problema è culturale: non si può mirare all'equazione, velocità uguale successo.
Ci sono valori primari come autotutela e rispetto degli altri. Gli incidenti mortali superano in proporzione la mortalità per le malattie più diffuse.
La nuova patente deve essere personalizzata, collegata alla mobilità di ciascuno di noi in funzione del vivere nella sicurezza.
Se ci si lamenta delle file di 140 Km. di coda, come è avvenuto nelle autostrade il 2 giugno scorso, bisogna considerare in positivo l'alto livello economico raggiunto.
Le rotatorie hanno risolto problemi della circolazione normali, ma aprono quelli dei veicoli a grande dimensione, per i quali bisognerà ricorrere a nuovi percorsi praticabili.
La relazione è stata una lezione di antropologia culturale e di psicologia innestata sulle strutture dei codici della strada.
Ha aperto una serie di osservazioni e di risposte, sempre intese a creare l'educazione delle persone alle potenzialità di rischio.
La sicurezza stradale è anche la capacità di prevenire gli errori altrui.
Un vivo grazie è stato rivolto anche al Comandante del V Stormo della base aeronautica militare di Pisignano-Cervia che assicura coi caccia F 16, versione ADF, Caccia per la Difesa Aerea, la sorveglianza dello spazio aereo nazionale, specie in questo periodo di giochi olimpici invernali.
Il Comandante ha assicurato anche la possibilità di una visita alla base.

    Pietro Castagnoli
www.webalice.it/castagnoli.pietro

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