VISITA DEL GOVERNATORE
ITALO GIORGIO MINGUZZI

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Italo Giorgio Minguzzi e Fabrizio Rasi

La visita di un amico
Forse non tutti i Rotary Club possono vantarsi per la visita del Governatore Distrettuale, che rappresenta il Presidente Internazionale per il 2005-6, lo svedese Carl-Wilhelm Stenhammar,di sentirsi dire al di là di ogni formalismo che è la visita di un amico.
L'avv. Italo Giorgio Minguzzi ha una lunga esperienza di docenza universitaria nell'Alma Mater.
Ed è stato da sempre di casa nella nostra Cesena.
È accompagnato dalla giovane e raffinata signora Lella.
I due figli continuano a reggere lo studio a Bologna.
È il cinquantesimo Club che visita, ne mancano ancora 44.
È di casa da noi da tempi lontani, anche per il sodalizio intellettuale che il padre Livio Minguzzi, nel 1974-75 Governatore del Distretto 187°, che comprendeva allora Emilia e Triveneto, e il fratello Giorgio, ebbero con Domenico Belletti, che per molti anni, prima della sua scomparsa nel '94, fu un centro di animazione professionale e culturale nel nostro Club.
Italo Minguzzi considera Cesena il polo culturale della Romagna e non solo per la Malatestiana, ma per gli uomini di cultura che ha avuto e continua ad avere.
Il cambiamento globale a cui assistiamo è vorticoso.

Italo Giorgio Minguzzi

Si può essere fieri del passato, ma dobbiamo volgerci al futuro e dobbiamo essere noi a controllarlo, mai subirlo.
L'amicizia tra noi deve essere uno strumento per il servizio professionale e umanitario che dobbiamo rendere.
Il Rotary ha celebrato il suo straordinario secolo di vita.
Questo è il primo anno di un nuovo secolo, non l'anno 101.
Si rinnova in una sfera più allargata e impegnativa: "Servire al di sopra del proprio interesse personale".
Racconta una leggenda egizia.
Si chiede ai muratori che stanno costruendo una piramide che stiano facendo.
Il primo dice che sta mettendo la calce tra le pietre, il secondo che erige un muro, il terzo che sta costruendo un tempio.
La differenza tra loro è nello spirito di quel che si fa, è nella coscienza della costruzione del progetto, la costruzione del tempio.
Per un rotariano è guardare al futuro tenendo conto di ciò che è stato il nostro passato.
Ricorda lo spirito della nuova frontiera kennediana che è nel mezzo dollaro del portachiavi che offre al Presidente Fabrizio Rasi che il 4 novembre ha accettato la sfida di andare a impiantare il nuovo centro di neurologia a Ravenna e l'indomani è in partenza per Pittsburg per un convegno internazionale di neurologia, mentre i rotariani sono convocati a Ravenna per i progetti umanitari della Rotary Foundation.

    Pietro Castagnoli
www.webalice.it/castagnoli.pietro

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