VISITA ALLA MOSTRA DI MAURO GUIDI

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Dopo quasi quattro mesi ha chiuso i battenti la mostra “Mauro Guidi tra utopia e realtà” allestita negli spazi della Biblioteca Malatestiana.
Il protagonista non era un artista ma un architetto cesenate, vissuto tra il settecento e l’ottocento, che, per di più non ha realizzato quasi nessuna costruzione.
Un personaggio bizzarro schivo ed introverso che preferiva abbandonarsi a progetti utopici piuttosto che muoversi con la realtà.
Ma proprio queste utopie progettuali presentano oggi un fascino irresistibile: a questa mostra va il merito di aver fatto scoprire un personaggio inconsueto e la sua opera spettacolare finora sconosciuta ai più.
Grazie all’opera di restauro attuata con il contributo del Rotarygli atlanti ed i disegni di Guidi tornano negli archivi storici della biblioteca in condizioni decisamente migliori che in passato e continueranno ad incuriosire gli specialisti ed i cultori della storia dell’architettura.
Nella foto il momento della chiusura della mostra con i due presidenti del Rotary Fabrizio Rasi e Gustavo Girotti, la direttrice della Biblioteca Malatestiana Savoia e Maria Cristina Gori curatrice della rassegna.

    Franco Pieri

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