Giovanni Paolo Secondo, Papa Woitila, Uoitiua (come correttamente si pronuncia), Karol, l'uomo Papa dal nome canonico lungo da storia della Chiesa, quello stesso che i giovani chiamavano col nome proprio, quel papa che portava un nome troppo difficile per i pių semplici che lo chiamavano solo Papa (anche per paura di sbagliare), quello che nei loro incontri i giovani chiamavano con cori da stadio, il giorno 2 Aprile alle 21,37 ha concluso il viaggio terreno.
In quell'aria di primavera delle notti romane, quando la notizia č arrivata alla folla in Piazza San Pietro, le voci, le preghiere, il brusio di colpo sono cessati ed č calato il silenzio.
Si sentivano solo le lacrime cadere sul selciato e, ascoltando col cuore, si poteva sentire il rumore bassissimo delle sedie che stavano strusciando sul pavimento del Paradiso quelli che lo aspettavano e stavano facendo largo per il passaggio del nuovo venuto.
Per ventisette anni ha tenuto un posto veramente Santissimo.
Persino l'Egitto e l'India hanno dichiarato lutto nazionale e come branchi di storni da tutte le parti del cielo, cosė dal mondo folle incredibili sono venute solo per vederlo morto 5 secondi. Vuol dire che Dio č morto? O questo ha dato una scossa al mondo.