ENERGIA OGGI E DOMANI.
PROSPETTIVE, SFIDE E SPERANZE

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Vincenzo Balzani Venerdì, 15 febbraio ha tenuto una relazione il dott. Vincenzo Balzani, romagnolo di nascita e bolognese di adozione, docente di chimica presso l'Università di Bologna. Tema : "Energia oggi e domani. Prospettive, sfide e speranze": argomento di grande attualità e fondamentale importanza.
E' stata una relazione ampia corredata e supportata dalla proiezione di numerosi grafici e tabelle : è questo un metodo oggi sempre più frequente che aiuta e impegna i relatori, stimola e agevola l'attenzione e rende più facile la memorizzazione degli argomenti trattati ma rende difficoltoso un esauriente riassunto ; in questo modo sono anche giustamente penalizzati e hanno sempre torto gli assenti .
Vincenzo Balzani Un'ampia disponibilità di energia, oltre al possesso di un' avanzata tecnologia, oggi costituisce la ricchezza e il vero potere che governa il mondo; condiziona i processi economici e lo sviluppo in ogni Paese. Le fonti di energia sono un regalo della natura costituito soprattutto da combustibili fossili e dai giacimenti di petrolio in particolare, ma non sono illimitate.
La disponibilità di energia oggi, e ancor più in prospettiva, è perciò un argomento di fondamentale importanza per tutti, Stati e individui, che dipende da vari elementi, molto diversi e spesso anche contradditori.
Il progresso economico e quindi il benessere dei cittadini, soprattutto per i Paesi meno sviluppati, necessita di grandi quantità di energia e consumi sempre in aumento, ma accelera l'esaurimento delle fonti e inquina l'ambiente con le note negative conseguenze come l'aumento della temperatura terrestre, lo scioglimento dei ghiacciai, l'innalzamento del livello dei mari, disastrosi fenomeni naturali.
La distribuzione delle popolazioni e i processi demografici:i : gli abitanti degli U.S.A. sono circa 160 milioni, quelli della U.E. 650, gli indiani sono 950 milioni, i cinesi 1200; l'aumento demografico nullo in Europa, di poco superiore negli U.S.A. è invece molto maggiore in Cina, in India e nei Paesi meno sviluppati; in Cina soprattutto e in India, con una popolazione che supera i due miliardi, c'è il più alto indice di sviluppo e quindi un forte e rapido aumento del fabbisogno energetico.
Il differente reddito pro capite crea problemi e sperequazioni; in un Paese povero dell'Africa è un trentesimo di quello degli U.S.A. che è già molto superiore a quello pur alto dell'Europa.
Forti tensioni nascono anche dalla localizzazione delle fonti energetiche; i maggiori produttori di petrolio sono i Paesi del Medio Oriente nei quali, anche per questo, sono concentrate le maggiori tensioni e persistono insanabili conflitti e guerre sanguinose; U.S.A. ed U.E. sono invece i maggiori consumatori.
In conclusione le principali caratteristiche dell'energia oggi disponibile sono : il forte e rapido aumento del fabbisogno, il progressivo esaurimento delle fonti, il pericoloso aumento dell'inquinamento. Ce n'è abbastanza per mettere a rischio la sopravvivenza !
Nel campo dell'energia è dunque necessario e urgente la ricerca, lo studio e lo sfruttamento di fonti alternative.
L'energia nucleare, rilevante in alcuni paesi, teoricamente disponibile in grandi quantità, è già messa in discussione ; è risultata troppo costosa e, soprattutto, non e stato risolto il problema dello smaltimento delle scorie che restano radioattive per molti secoli.
Vengono anche utilmente sfruttate fonti naturali di energia pulita: geotermica, idrica, eolica che sono però generalmente concentrate in zone limitate e in quantità modeste: aiutano ma non risolvono il problema; in alcuni Stati europei, Germania e Danimarca in testa, l'energia eolica copre il 14% del fabbisogno; in Italia ci sono pochi impianti che ne coprono solo un modestissimo 0,4%.
Sono pure in discussione altre possibilità energetiche come il ricavare idrogeno dall'acqua, ma per produrla si spende più energia di quanta poi si riesce a produrne
Oggi l'unica vera alternativa, non inquinante e disponibile in quantità illimitate, resta l'energia solare ancorché non facile da usare. In Italia l'uso di pannelli solari, a differenza di molti altri Paesi, è ancora troppo poco diffusa.
Attualmente un aiuto può anche venire da un diverso stile di vita eliminando gli sprechi (che sono notevoli) e creando macchinari e motori sempre meno inquinanti e con rendimenti sempre più alti.
Dopo la relazione, il dott. Balzani ha gentilmente risposto alle numerose domande rivoltegli da un pubblico interessato: erano tra gli altri presenti vari imprenditori e industriali sia soci che ospiti del Club.



Vincenzo Balzani è professore di Chimica Generale ed Inorganica all'Università di Bologna sin da 1972, dopo aver svolto la sua attività presso le università di Bologna e Ferrara come Assistente e Professore Incaricato.
Nel periodo 1978-1988 è stato Direttore dell'Istituto di Fotochimica e Radiazioni d'Alta Energia del CNR di Bologna.
Ha compiuto ricerche presso varie università straniere e nel periodo 1988-1992 è stato Presidente della Associazione Europea di Fotochimica.
Sin dai primi anni sessanta si è interessato dell'azione della luce sulla materia, con particolare interesse al problema della fotosintesi artificiale.
Ha compiuto ricerche nel campo della chimica dei composti di coordinazione e delle reazioni di trasferimento elettronico.
Negli ultimi dieci anni si è occupato principalmente di chimica supramolecolare, con lo scopo di costruire dispositivi e macchine a livello molecolare capaci di svolgere funzioni utili, quali l'elaborazione di informazioni.
E' autore di più di 400 lavori scientifici pubblicati sulle più prestigiose riviste internazionali, di due monografie (Photochemistry of Coordination Compounds Academic Press, 1970, in collaborazione con V. Carassiti: Supramolecular Photochemistry, Horwood, 1991, in collaborazione con F. Scandola) e ha curato l'edizione di due volumi che riportano Atti di Congressi Internazionali (Supramolecular Photochemistry, Reidel, 1987; Supramolecular Chemistry, Kluwer, 1992, in collaborazione con L. De Cola).
Ha tenuto più di 100 conferenze su invito a congressi internazionali e numerosi seminari in università e centri di ricerca di tutto il mondo.
E' membro di associazioni ed accademie scientifiche nazionali ed internazionali (Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; Accademia Nazionale dei Lincei; Academia Europaea; the Royal Society of Chemistry, UK; the American Association for the Advancement of Science, USA; the New York Academy of Sciences).
Ha ricevuto importanti riconoscimenti nazionali (Medaglia d'oro Cannizzaro della Società Chimica Italiana, Premio dell'Accademia dei Lincei) ed internazionali (Pacific Coast Inorganic Lectureship, USA; Laurea Honoris Causa Università di Friburgo, CH; Franqui Chair, Università di Lovanio, Belgio; Italgas European Prize for Research and Innovation; Wenner Gren Distinguished Lectureship, Sweden; Ziegler-Natta Lecturer, Gesellschaft Deutscher Chemiker Centenary Lecturer, The Royal Chemical Society, U.K).
E' membro del comitato editoriale di importanto riviste internazionali (Supramolecular Chemistry, New Journal of Chemistry, Nanotechnology, Chemistry European Journal, Inorganica Chimica Acta, ChemPhysChem; RSC Dalton Transactions).

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