TRASPARENZA DELLE IMPRESE NEL SISTEMA ECONOMICO ITALIANO

Dr Vito Zincani. Procuratore della Repubblica di Parma

Argomento molto attuale e difficile da trattare serenamente, cosa che il relatore ha fatto e che è sfociato nell'etica, nel suo significato, le sue motivazioni.
Che si veste di significati politici a seconda dei toni, degli accenni e degli accenti, ma che ha di base sicuramente un concorde significato sociale e morale.
Ancora una volta siamo andati alle basi della coesistenza, al rispetto delle regole, all'applicazione dell'ingegneria economica nel rispetto delle leggi o meglio con quello che dovrebbe essere il rispetto della legge non scritta che in economia, a mio avviso, perde quei contorni morali che invece dovrebbero avere tutti quegli atti che concernono anche gli altri, il pubblico.
Anche in economia la verità dovrebbe essere una sola, ma essendo legata ai bilanci ha molte sfaccettature a volte diverse e seconda delle verità che si vogliono far recepire.
La legislazione non è mai adeguata e dovrebbe essere sempre modificata, perché variano i tempi, escono nuovi prodotti economici, variano le tecniche, e diciamo la verità anche il senso della morale comune non coincide con le necessità del mercato.
Un problema tipicamente italiano è quello della disperante lentezza della legislazione che assume in confronto a paesi più moderni, tempi biblici.Anche gli USA hanno avuto scandali come e maggiori dei nostri, ma immediatamente nel volgere di pochi mesi hanno cercato di porvi rimedio, pure in una società in cui il lobbismo è accettato se entro certe regole.
Noi italiani puristi, difficilmente troviamo soluzioni in tempi brevi perché pretendiamo che vadano bene a tutti col preciso scopo di non urtare troppe sensibilità, e non si sa mai, come qualcuno diceva, teniamo famiglia.
E la legge, che pure esiste, anche quando avrebbe gli strumenti per punire, da a tutti la possibilità di procrastinare, diluire, allontanare ed alla fine se non decolpevolizzare, addolcire la pena, riducendo così l'etica a pura professione di una moralità interiore che si adatta, proprio perché solo di ognuno di noi, come l'elastico a qualsiasi situazione autogiustificandoci. Troppo pochi ammettono di aver sbagliato.
Non è una dichiarazione di amarezza di chi scrive è qualcosa che va bene a tutti così, me compreso. Cosa chiedere di più.
Dobbiamo dire, che d'accordo o meno col relatore, questi aveva il dono della chiarezza e tutti abbiamo potuto chiedere o dire la nostra.