IL PASSAGGIO DELLE CONSEGNE
L’addio di Don Piero
Cari amici, la vita del Club cresce e continua!
Il passaggio delle consegne all’amico Domenico Girotti, che caratterizza questa conviviale, lo testimonia. Si conclude l’annata rotariana.
Vorrei sottolineare alcune annotazioni. Innanzitutto un grazie cordiale e riconoscente agli amici del Consiglio Pietro Castagnoli, Franco Fioravanti, Carlo Peroni, Maurizio Campanini, Antonio Casadei Venturi e Francesco Zanotti. Al segretario Alfredo Valentini e al suo collaboratore Giuliano Arbizzani, al tesoriere Piero Milandri e al prefetto Remo Lucchi che è subentrato a Pierluigi Pagliarani che, pur impegnato ad “assistere” il Governatore, non ci ha fatto mai mancare la sua collaborazione.
Un grazie cordiale a Franco Pieri e a Carlo Bottari che hanno curato in collaborazione con Pier Luigi Pagliarani le P. R. tramite il bollettino e i contatti con la stampa locale.
Al Comitato Consorti, coordinato da Livia Valentini, un grazie sentito perché hanno fatto sì che i nostri rapporti di amicizia si intensificassero e le iniziative programmate raggiungessero brillanti risultati.
Penso ai piccoli e grandi momenti che si sono concretizzati nelle “uscite” a San Marino, all’arena di Verona e a Ravenna; alla visita di mostre e alla partecipazione ad eventi significative nella vita della città. Ricordo con piacere le conviviali degli auguri alla vigilia di Natale e di Pasqua; e ancora l’accoglienza degli amici del club contatto di Montreaux, la partecipazione al ”I Rotar Auto classic” organizzato dal nostro club in collaborazione con gli altri club di Romagna.
Sfogliando le pagine del calendario ricreativo: l’interclub all’Ippodromo, la serata del Maraffone ospiti di Gian Luigi e Mariella Trevisani, la cena della caccia offerta da Giorgio e Giovanna Fabbri, la serata al Castello di Ribano dove tra le tante buone cose portate dalle gentili signore, è tornata la porchetta affettata da Ubaldo Bocchini.
In verità la nostra amicizia è stata temprata anche da vicende tristi o comunque cariche di preoccupazioni…
E come non pensare al carissimo Augusto Calzolari che ci ha lasciati, ma rimane sempre in mezzo a noi con una “presenza” che ci ripete la colta amicizia che ci ha sempre donato.
E’ venuto a mancare anche l’ultimo nostro socio fondatore l’avvocato Cesare Passerini, sempre presente alle conviviali fino a quando la salute glielo ha permesso.
Gli amici che ci hanno lasciato per l’eternità li abbiamo ricordati domenica 2 novembre con la Messa celebrata nella chiesa del Suffragio di Cesena.
Il calendario dell’annata è stato scandito da incontri che ci hanno arricchito di conoscenze per la nostra partecipazione alle grande vicende che stanno segnando il quadro internazionale e nella disponibilità dei nostri ruoli professionali.
Mi preme ricordare gli incontri che ci hanno sollecitato a pensare con maggiore attenzione alle nostre responsabilità di cittadini d’Europa.
Venerdì 26 settembre 2003: il dottor Sergio Mazzi, presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, ha illustrato il tema “La nostra economia proiettata verso l’Europa dell’Est”.
Venerdì 12 dicembre 2003 il professor Franco Mosconi, dell’Università di Parma, reduce da una interessante esperienza a Bruxelles presso la Commissione europea, ha svolto il tema “Prospettive economiche e commerciali dell’Unione europea”.
Venerdì 9 gennaio 2004: il professor Paolo Costa, sindaco di Venezia e presidente della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo, ai soci e ai sindaci del comprensorio, ospiti del club, ha presentato il tema “Dalla Romagna all’Europa: le grandi reti europee e la loro importanza nell’economia continentale e locale”.
Venerdì 27 febbraio: il ragioniere Bruno Piraccini, amministratore delegato di Orogel spa, ha illustrato “La realtà Orogel nel mondo dei surgelati: prospettive del mercato europeo”.
Venerdì 26 marzo: l’avvocato Enrico Ghirotti e il professor Marco Tupponi hanno affrontato il tema “Problematiche commerciali e giuridiche nell’allargamento ad Est dell’Unione Europea”.
Venerdì 7 maggio: sempre nell’orizzonte dell’Europa (e oltre!), il professor Stefano Zamagni, della Università di Bologna, ha parlato del tema “Etica ed economica”.
Venerdì 11 giugno, in una conviviale promossa dal Lions club, il professor Michele Jamiolkowsi, del Politecnico di Torino e presidente del Comitato internazionale per la salvaguardia della Torre pendente di Pisa, introdotto dal Cavaliere del Lavoro Davide Trevisani, presidente del Consorzio Progetto Torre di Pisa, ha documentato i grandi orizzonti scientifici e le grandi capacità tecniche che sono gestite dalle grandi imprese europee.
A dimensione cittadina l’incontro con il direttore del Corriere della Sera Stefano Folli per commemorare il senatore Giovanni Spadolini. A questo possiamo aggiungere l’incontro con il vaticanista Luigi Acattoli che ha fatto emergere la figura profetica del papa Giovanni Paolo II.
Il rapporto con l’Islam (in relazione alla tragedia della Palestina) e con la tradizione ebraica è stato illustrato dal vescovo Khannal Battish di Gerusalemme e dal rabbino capo di Venezia Elia Richetti. In relazione a questi temi, rilevante la nostra partecipazione all’interclub che si è svolto a San Piero in Bagno sulle responsabilità che oggi investono le religioni del “Libro”.
In programma la “valorizzazione delle professionalità” dei soci: una risposta è venuta dagli incontri con Gianni Braghieri che ha introdotto il tema “La ristrutturazione della piazza della Libertà: cambia l’aspetto di Cesena?”. Con Gilberto Rossi, Gian Luigi Trevisani, Pierluigi Pagliarani e Domenico Scarpellini che hanno raccontato delle esperienze in cantiere per lo sviluppo di attività produttive nell’est europeo; con Umberto Selleri che ha dato saggi consigli per fronteggiare il mal di schiena e con il già socio Tenente colonnello Marco Minicucci che ci ha parlato dei “Carabinieri tra la gente”.
Anima profonda dell’esperienza rotaryana sono il servizio e la solidarietà a tutto campo per costruire la pace nel mondo. In questa prospettiva le ricche iniziative promosse con il Comitato Consorti per prospettare la sfida della Polio Plus e per raccogliere risorse finanziarie che hanno raggiunto traguardi notevoli. Tra tutti ricordo la Mostra dei dipinti di Tomaso Cantori dal titolo “Acque povere” che ha costituito un evento cittadino. E ancora il service “Operazione Neghelli” che consente ai missionari della Consolata in Eritrea di organizzare un centro di accoglienza per giovani studenti.
Nello stesso spirito gli incontri con Raffaella Candoli e Arturo Alberti che hanno illustrato le iniziative di solidarietà promosse dall’associazione Mondo piccolo e dall’Avsi.
Ora il testimone passa a Domenico Girotti: a lui e a Elda un augurio fraterno; con la collaborazione del nuovo Consiglio e di tutto il club continuano a “darci una mano” per vivere con cuore grande gli ideali del Rotary che si appresta a festeggiare i primi cento anni della sua storia. E che il Signore ci benedica.
Don Piero Altieri