RIBANO ESTATE 2004
Ancora una volta la magia si è ripetuta, il vento del pomeriggio si è placato, le nuvole si sono allontanate e una tiepida sera di quasi estate ci ha avvolto nella splendida corte del castello.
Eravamo tanti quest'anno e il lieto brusio delle voci si mescolava piacevolmente al profumo della meravigliosa porchetta offerta dal socio Ubaldo Bocchini, alla fragranza di piadina calda, agli aromi delle vivande del buffet, ai merletti di luce proiettati sulle tavole dalle lanterne traforate.
E mentre qualcuno si attardava tra caffè e digestivi, ecco accendersi i riflettori sui ballerini del gruppo Cesena Danze che ci hanno offerto sapienti saggi di ballo liscio della più pura tradizione romagnola, ma anche di danze latino-americane, moderna, jazz e rock and roll acrobatico.
Alla fine qualcuno di noi si è lasciato trascinare nel vortice delle danze.
Un grazie al Principe Colonna di Paliano per la splendida ospitalità, al dottor Gigi Bonfiglioli perché sempre disponibile, grazie ancora al socio Ubaldo e a sua moglie Laura Bocchini per la mai abbastanza decantata porchetta, al socio Sergio Montemaggi per la sapiente messa in opera delle tavole e infine a tutti quelli che col loro impegno e la loro disponibilità hanno contribuito alla buona riuscita della serata (e a Chicchi Venturi per le lampade, la macchinetta del caffè, i ratafià e liquorini N.d.R).
Grazie infine a tutte le amiche del comitato consorti, che di questo appuntamento organizzato e preparato come sempre con tanta cura, ricorderanno soprattutto il Paul Harris che il Club ha voluto conferire per loro riconoscere l'impegno generoso e costante con cui da anni si prodigano per accompagnare e sostenere i mariti nelle varie attività rotariane.
Cristina Casadei Venturi
Queste qui sarebbero da indorare tanto sono brave ed anche se il premio l'hanno già avuto sposandoci, il Paul Harris era dovuto.
Di un gruppo consorti così ci invidiano tutti i Club del 2070 e da queste righe rivolgiamo un invito alle signore dei soci degli ultimi anni che ancora non partecipano, a farlo, dimostrando così la loro importanza nella società romagnola dove il gallo canta tutte le mattine e tutte le sere a non si sa chi la propria allegria.
La redazione