IL CONGRESSO DI SAN MARINO

Come tutti sanno o dovrebbero sapere si tiene alla fine dell’anno rotariano in corso un incontro chiamato Congresso dove si analizzano i risultati raggiunti, si incontrano e si premiano i Club coi migliori risultati, dove il Governatore ringrazia e commenta per i risultati raggiunti.
Al congresso sono tenuti a partecipare (sì tenuti, perché quando si fa parte di un sodalizio internazionale ci sono dei doveri) tutti i nuovi e vecchi soci, coloro che hanno lavorato per confrontarsi coi colleghi degli altri Clubs.

Inoltre ci sono relazioni di soci o invitati per l’occasione che raramente si vedono o sentono direttamente.
Quest’anno abbiamo ascoltato mons. Sambi, Nunzio apostolico a Gerusalemme, Rotariano Onorario di Valle del Savio, che ci ha parlato del problema in termini asettici per la sua posizione di mediatore eppure chiarissimi, tali da chiarirci le idee che beviamo dai giornali più o meno “orientati”.
“La ricerca di una pace difficile” era il tema e difficilissima la soluzione che prevederebbe che i due popoli si parlassero tenendo conto anche delle idee o posizioni dell’altro, ma come succede fra fratelli nelle spartizioni delle eredità, finisce a coltelli. Ognuno ha la sicurezza delle sue opinioni e nel frattempo si uccidono, con le armi che hanno o con quelle che qualcun’altro da loro.
Il Prof Giovanni Pardoni del R.C. di Pisa, che è sempre un piacere intellettuale ascoltare, ha parlato di: “Organizzazione formazione e management delle specificità”.
Il bello è che la chiarezza di chi ha idee chiare e sa parlare, si trasmettono con semplicità anche a chi non è del mestiere che capisce tutto per la bellezza dell’italiano e la chiarezza del discorrere. Claudio Widmann del R.C. Galla Placidia di Ravenna ha spiegato “Dall’informazione alla formazione: il ruolo della famiglia”.
Argomento principe per chi una famiglia l’ha creata senza aver fatto dei corsi e si trova a confrontarsi con se stesso.
Ci sono gli strasicuri, quelli che pensano di aver fatto tutto bene e quelli che confrontandosi con se stessi si accorgono di aver poco bene se non addirittura male.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti se sono buoni abbiamo fatto bene altrimenti ripensiamoci e forse siamo ancora in tempo.
Andrea Lipparini, un mostro di conferenziere di Pinarella che insegna all’Università a Milano ha parlato di: “La polarizzazione delle competenze individuali ed organizzative”.
Dal titolo l’argomento era incomprensibile, ma alla fine gli applausi non smettevano più per la chiarezza la semplicità, la padronanza e la proprietà del linguaggio è stata una scuola che aiuta a vivere situazioni aziendali molte volte difficili se non indominabili. E’ stato un divertimento ed un insegnamento.
C’era il rappresentante del Presidente internazionale Carlo Ponticelli che ha aperto e chiuso il congresso considerandolo uno dei migliori cui aveva assistito.
Sante Canducci il nostro Governatore è stato molto bravo come al solito, ha parlato degli obiettivi raggiunti dai Club, dal distretto, nell’obiettivo raggiunto e di molto superato dal nostro distretto, dai nostri Clubs in gara fra loro a chi dava di più, ed i bambini che dovranno essere ancora vaccinati sicuramente sorridevano.
Recentemente ho letto su un giornale inglese come in Nigeria la vaccinazione si fosse fermata perché qualcuno aveva messo in giro la chiacchera che il vaccino faceva diventare sterili, improvvisamente i casi di polio si sono decuplicati e solo recentemente il Governo Nigeriano è corso ai ripari facendo riprendere le vaccinazioni.
L’ignoranza e la superstizione hanno fatto ancora centinaia fra morti e paralizzati. Occorre continuare ad inseguire la completa sconfitta di questa terribile malattia.
I biglietti di auguri di Natale hanno contribuito in tutto il distretto a raccogliere 52.000$, i donatori dei bozzetti, fra i quali il Maestro Ilario Fioravanti, hanno gentilmente messo a disposizione le opere da cui era stato tratto il relativo biglietto d’auguri e durante il congresso sono stati raccolti altri 4000€.
In poche parole ci siamo incontrati tra amici, abbiamo fatto nuove conoscenze ed abbiamo vissuto due giorni pieni e bellissimi.
Il nostro Presidente Don Piero Altieri ha celebrato la Messa la Domenica mattina in una sala piena, ha parlato come poche altre volte così da meritare citazioni durante la rimanente parte del Congresso ed è già stato cooptato per il Congresso del 2006.
Chi non lo ha mai fatto provi a partecipare la prossima volta e vedrà che c’è un altissimo ritorno sull’investimento.

    Pierluigi Pagliarani