L'EVOLUZIONE DEL MERCATO IMMOBILIARE
CON RIFERIMENTO AL TERRITORIO CESENATE


L'interessante tema di questa serata era "l'evoluzione del mercato immobiliare con riferimento al territorio cesenate" e, a parlarcene, è stato il professor Gualtiero Tamburini, responsabile dell'osservatorio immobiliare di Nomisma, importante società di ricerca di Bologna.
Alla presenza di parecchi soci, diversi ospiti e dell'assessore all'urbanistica del Comune di Cesena, avv. Giorgio Andreucci, si è analizzato il mercato immobiliare cittadino,arrivando anche alla previsione di quello che ci dovremo aspettare, in questo settore, per il futuro più prossimo.
Nell'ultimo anno i prezzi degli immobili nella nostra città sono cresciuti di circa il 9% e questa è una tendenza che, secondo il prof. Tamburini, si protrarrà per almeno altri due anni, così come sta succedendo in altre piccole città dalle dimensioni simili a quelle di Cesena. Neppure la grande offerta di case disponibili (si parla di più di 3000 alloggi sfitti) è riuscita a fermare l'aumento dei prezzi,così come è previsto dalla ciclicità del mercato immobiliare.
Tale mercato è composto da cicli,cioè fasi positive alternate a fasi negative: e, per verificare ciò, prendendo sempre in esame il nostro territorio, si nota che il 1992 è stato l'anno in cui si è verificato il valore più alto dei prezzi del settore immobiliare, addirittura più alto di quello di oggi a parità di potere di acquisto, seguito poi da un calo fisiologico e, poi ancora, da un nuovo rialzo iniziato nel 1997 e ancora in atto.
Questa fase positiva che rende molto appetibile l' investimento immobiliare per alcuni, può, d' altro canto, rappresentare un problema per le giovani coppie o per tutti quelli che non si possono permettere di pagare certi prezzi e che quindi devono cercare soluzioni alternative che spesso non corrispondono alle loro reali esigenze.
Secondo il nostro ospite comunque, tutto lascia prevedere questa tendenza positiva almeno per i prossimi due o tre anni prima di arrivare a una qualsiasi, seppur lieve, inversione di tendenza che potrebbe essere indotta dall'imponente numero di costruzioni che si stanno realizzando a Cesena negli ultimi anni, fattore dovuto, oltrechè alle nuove esigenze delle famiglie di occupare spazi più ampi,anche all'arrivo dell'Università nella nostra città.
Il prof. Tamburini ha poi sottolineato che l' investimento immobiliare negli ultimi 50 anni si è dimostrato sempre redditizio, con guadagni di oltre il 2% reale(cioè tolta l' inflazione) all'anno, a differenza di quanto è avvenuto con le altre forme di investimento quali, ad esempio, la Borsa.
Per concludere, il professore ha anche sottolineato il fatto che, negli ultimi anni, Cesena ha sì subito una certa deindustrializzazione, ma questo fattore è stato compensato però da un buon incremento del sistema produttivo complessivo, da un forte sviluppo in vari settori, da una buona crescita del terziario, e di conseguenza, da un buon innalzamento del reddito pro-capite, circostanze che , tutte assieme, hanno portato anche ad un aumento dei risparmi delle famiglie e, visto che ci troviamo, per fortuna, all' interno di una economia forte, tutto ciò si traduce in un costante aumento della domanda immobiliare con tutto ciò che ne consegue.